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Il Premio San Giorgio a Beltempo di Saverio Pazzano

“Un libro della e per la vita, che significa presenza attiva, libera, consapevole, umana e solidale negli innumerevoli viaggi di ogni uomo, di ogni tempo e di ogni luogo che, insieme, costituiscono la Storia”. Finisce così la motivazione con cui la Giuria della I edizione del premio letterario “San Giorgio” è stato assegnato a Beltempo (STORIE, sabbiarossa ED) di Saverio Pazzano.

Dopo quattro anni consecutivi in cui il Comune di San Giorgio Morgeto (Rc) ha ospitato la fiera letteraria San Giorgio, una rosa, un libro, quest’anno la scelta di dare il via ad un vero e proprio premio letterario. “L’accoglienza”: questo il tema scelto, attraverso il quale l’amministrazione ha invitato le case editrici a presentare le proprie candidature. E un premio titolato a San Giorgio non poteva che essere assegnato il giorno dedicato al santo. Domenica 23 aprile il sindaco di San Giorgio Morgeto e Rosanna Giovinazzo a nome della giuria hanno reso noti i tre finalisti. Primo premio a Beltempo, appunto, assegnato alla casa editrice che si è portata a casa anche il terzo premio, con Il Pogrom della Continassa (TRACCE, sabbiarossa ED) di Carla Osella e Mara Francese.

Questa la motivazione della Giuria per il primo premio assegnato a Beltempo:

“Un romanzo molto intenso che, con abile simmetria e un ottimo intreccio narrativo, trasporta il lettore in un mondo apparentemente conosciuto, quello delle migrazioni e delle tragedie che si consumano nei nostri mari, ma che in realtà ha bisogno, per essere autenticamente e storicamente compreso, di voci che non siano soltanto quelle dei media. Questo romanzo è una di quelle voci che, delicatamente ma anche risolutamente, entra nel cuore dei lettori, e lì si impianta.
Nelle vite intrecciate di Nino, il bambino che già sa cosa vogliano dire nostalgia e distacco, del Vecchio che ha l’odore di storia passata e di brigate partigiane, di Elisa, giovane giornalista pronta a raccontare l’ennesima tragedia del mare, si amalgamano e si compenetrano passato e presente, emigrazione di ieri e di oggi, situazioni, sentimenti ed umori, ed il tutto in modo mirabile. Le parole acquistano, o meglio si riappropriano, del loro valore autentico, che le libera da mistificazioni e superficialità, frutto di scarsa conoscenza e di pregiudizi diffusi. Così Nino, il bambino, impara come l’intera umanità dovrebbe fare.
E’ un libro della e per la vita, che significa presenza attiva, libera, consapevole, umana e solidale negli innumerevoli viaggi di ogni uomo, di ogni tempo e di ogni luogo che, insieme, costituiscono la Storia”.

E questa la motivazione per il 3° premio, assegnato a Il Pogrom della Continassa:

“Il titolo dà una chiave di lettura del libro che mette in luce il dramma dell’emarginazione di una particolare etnia presente in buona parte del mondo: i Rom. Partendo dall’episodio del rogo della Continassa, di cui le cronache italiane si sono occupate nel 2011, le due autrici ripercorrono, attraverso le testimonianze di donne e bambini, i tentativi di integrazione della comunità Rom di Torino.
Il libro rappresenta una testimonianza diretta su un mondo poco conosciuto e tenta di scardinare i pregiudizi nei confronti di una comunità, appunto quella dei Rom che, da sempre e ovunque, è stata oggetto di discriminazione e ghettizzazione. Interessante la parte relativa alla storia dei Rom, il popolo “viaggiante”, che offre al lettore la possibilità di accostarsi a questa particolare cultura per scoprirne autenticità e identità. Perché conoscere la diversità allontana le paure, avvicina e arricchisce i popoli”.

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

cronache del dopo Torino

Dalla partecipazione di SABBIAROSSA dal XXVI Salone del Libro di Torino (2013) alle prossime presentazioni: “contro versa” e “il Pogrom della Continassa”

granelli rossi e rosa a Torino

sabbiarossa ED al XXVI Salone del Libro di Torino

si parte da giovedì 16, alle 21: “l’arte dà forma alla parola”

Sarà la seconda volta di sabbiarossa EDIZIONI al Salone del Libro di Torino, la XXVI edizione programmata da domani, giovedì 16, a lunedì 20 maggio al Lingotto. Nata a ottobre 2011, la casa editrice reggina approderà a Torino in perfetta sintonia con il tema di quest’anno: “dove osano le idee”. Otto titoli editi, tutti già ristampati almeno una volta; un titolo, “tra le mura dell’anima”, di Marcella Reni e Carlo Paris, approdato all’ebook con le versioni in spagnolo, francese e portoghese (in arrivo anche le traduzioni inglesi e tedesche); due titoli in lavorazione e prossimi all’uscita (il primo inaugura la collana IMPRONTE, “la ’ndrangheta davanti all’altare”, nato dalla sinergia tra sabbiarossa e stop’ndrangheta); una nuova collana di narrativa in ebook, E-RE(A)D, che uscirà con i primi titoli a giugno. Tutti con un comune denominatore: osare. E portare avanti idee innovative.

La linea editoriale di sabbiarossa ED coniuga infatti la volontà di affrontare temi forti e “urgenti”, come li ha definiti don Luigi Ciotti proprio a Torino, un anno fa, di fronte ad un gremitissimo teatro, in occasione della prima presentazione pubblica della casa editrice, organizzata ad aprile come anticipo della scorsa edizione del Salone del Libro, con la necessità di osare, di lasciarsi trasportare dalle idee. Idee che vanno oltre le parole, che cercano modi nuovi per dare forma ai contenuti di ogni titolo. Idee che si materializzano nelle opere d’arte di ogni copertina, realizzate da Caterina Luciano, artista piemontese che è l’anima e il colore del progetto editoriale, con tecniche diverse scelte accuratamente per ogni collana. Opere d’arte che raccontano e abbracciano ogni uscita di sabbiarossa, che ha voluto rompere gli schemi e adottare una formula nuova, diversa: le opere d’arte invadono la prima e la quarta di copertina, in alcune collane entrano anche nelle bandelle laterali, per racchiudere, nel loro racconto visivo, la parola scritta.

SRed stand To

Si parlerà anche di questo nel primo appuntamento previsto al Salone del Libro, alle 21 di giovedì 16, nello spazio incontro della Regione Calabria, dal titolo “l’arte dà forma alla parola”. L’artista Caterina Luciano e Roberta Toscano, fotografa responsabile eventi di “detenzioni”, dialogheranno con Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori ed editori, partendo dagli ultimi granelli in distribuzione e individuando i link tra le varie espressioni artistiche verso la libertà. Dalla Calabria, quest’anno regione ospite del Salone, possono partire esempi positivi, di sinergie, di interscambi e contaminazioni tra diverse forme di cultura e di espressione, per trovare, insieme, la direzione giusta. La giovane casa editrice reggina ha iniziato unendo diverse realtà culturali e geografiche per creare spazi nuovi, liberi e indipendenti. Che potranno aprirsi sempre di più.

Sabato 18 maggio, alle 16, sarà la volta di “contro versa”, primo titolo della collana GENEAOLOGIE, presentato da Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Giovanna Vingelli, quattro delle dieci autrici della collettanea. Domenica 19 maggio, alle 15, Carla Osella e Mara Francese parleranno de “il Pogrom della Continassa”.

salone SRED

il Pogrom a Torino

È passato poco più di un anno da quando, a fine 2011, la bugia di una ragazza, che aveva raccontato di essere stata violentata da due Rom, è diventata la scusa per trasformare la Continassa di Torino in un vero e proprio Pogrom.

TRACCE sul Pogrom

È in distribuzione da oggi la prima uscita della collana TRACCE. Scritto a quattro mani da Carla Osella e Mara Francese, il Pogrom della Continassa è il frutto di un lavoro intenso, durato un anno: partito dal rogo dell’11 dicembre 2011, arriva a fine novembre 2012.

T11Il libro, dopo alcuni scritti autografi raccolti al campo della Continassa, parte con il racconto puntuale non solo di quanto è successo nel campo Rom ai margini di Torino, ma anche di tutte le reazioni conseguenti alla denuncia della ragazza che diede fuoco, pur inconsapevolmente, ai roghi dell’intolleranza. Dal fatto di cronaca di Sandra, studentessa sedicenne torinese che mentì per alcuni giorni, dicendo di essere stata violentata da due zingari, per poi confessare che si era inventata tutto perché non voleva rivelare di aver avuto un rapporto sessuale consenziente, si passa attraverso tutti gli stereotipi di una città che non ha voluto e non vuole accettare le differenze.

Il Pogrom è là fuori, alla Continassa, ma è anche dentro ciascuno di noi. È fatto dei luoghi comuni con cui licenziamo facilmente ogni avvenimento, ogni notizia, preferendo non approfondire mai. Il libro contiene anche una parte relativa al monitoraggio interno ad alcune scuole di Torino, nato per comprendere la reale percezione dei bambini nei confronti dei Rom. Da fine dicembre sarà disponibile sul circuito nazionale.

note ED colori

Sarà senza targa la prima delle uscite 2012 che sabbiarossa ED presenterà a Torino all’interno del XXV Salone Internazionale del Libro [Lingotto Fiere, dal 10 al 14 maggio]. Il libro, con il sottotitolo “per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta”, è “un viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita. Un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta”. Quelle di Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori, compagni di vita e di lotta a tutte le forme di mafia che raccontano la loro Calabria “senza targa”, con la volontà di capire insieme perché sia così difficile passare il guado di un’indifferenza ormai troppo pesante. Come si legge sul neonato blog, «partendo dagli estremi della penisola italiana ci siamo messi a cercare. Il tempo perduto, forse. Quello perso da noi, quello perso da altri. La testa piena di quel tanto, di quel troppo che avevamo visto, ascoltato, sentito, letto. Così troppo da averne perso spesso la memoria». senza targa non è un saggio, non è un romanzo, non è un diario: è un po’ di ciascuna forma letteraria, un dialogo a due in cui ai dodici “ritratti di Calabria” si sovrappongono e mescolano tanti altri ritratti di una terra che «ti fa bollire il sangue, proprio come il suo sole e la sua disarmonica armonia».

Secondo titolo della collana RIFLESSIONI, senza targa uscirà a giugno, con altre due novità che inaugureranno la terza collana di sabbiarossa ED, TRACCE. il Pogrom della Continassa, di Carla Osella e Mara Francese, è il resoconto di un altro viaggio corale: “quattro occhi e quattro mani, con un effetto moltiplicatore, per raccontare la storia dei margini ai margini: i Rom di Torino”. Esperanza, romanzo storico e di denuncia di Paolo e Pierre Groppo, unisce in un unico destino l’Europa nazista alle nuove dittature sudamericane.

sabbiarossa ED, giovanissima casa editrice nata a Reggio Calabria nell’autunno dello scorso anno, sarà presente per tutta la durata del Salone con le due prime uscite. Il romanzo bianco come la vaniglia di Paola Bottero (collana STORIE), che narra la vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta, è stato “adottato” da numerosi istituti scolastici, stimolo di incontri con gli studenti per partire dalla storia di Francesco e cercare di trovare risposte all’impegno personale contro ogni forma di mafia. Il diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera tra le mura dell’anima (collana RIFLESSIONI), scritto da Marcella Reni e Carlo Paris, è andato in ristampa ad aprile, e continua a essere un punto di riferimento della saggistica.

«note e colori per lasciare tracce di memoria»: questo il titolo dell’incontro di sabbiarossa ED con il pubblico, previsto per domenica 13 maggio, a partire dalle 17 nello stand della Regione Calabria [L 165, padiglione 2]. L’arte prestata all’editoria, impronte visive e musicali per sottolineare i colori e le note degli scritti: le musiche di Giovanni e Alice Acchiardi, le letture di Rosanna Felletti, le tele e i disegni di Caterina Luciano saranno il fulcro della serata cui interverranno la critica d’arte Renata Panizzieri, l’antropologa Mara Francese, Alessandro Russo e Paola Bottero.

Torino e don Ciotti

Il 20 aprile a Torino con don Ciotti, per non perdere la memoria

Si parla sempre più spesso di mafie. Ma cosa sono, davvero, le mafie? Esistono anche mafie culturali, oltre alle tante forme di criminalità organizzata che negli ultimi anni hanno posto la ’ndrangheta al primo posto assoluto per pervasività e commistione con le istituzioni e la società civile ed economica?

A queste e ad altre domande si cercherà di dare risposte durante la serata organizzata a Torino da sabbiarossa ED, giovane casa editrice nata a Reggio Calabria. L’appuntamento è per le ore 21 di venerdì 20 aprile nel Teatro di San Secondo, via Gioberti 7 bis, ospiti di don Mario Foradini. Il titolo della serata è null’altro che una citazione e una sollecitazione, tratta da e “alla ricerca del tempo perduto” di Proust: «La realtà non si forma che nella memoria».

Spiegano i giovani editori indipendenti di sabbiarossa ED: «Tutto è stato detto e scritto sulla memoria, “un presente che non smette mai di passare”, per dirla con Octavio Paz. Un presente che a volte non vogliamo vedere, che cerchiamo di negare perché dimenticare è più facile che ricordare. Però, tanto per citare ancora il diplomatico e scrittore messicano, “la memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda”. Oggi è sempre più difficile ricordare, e quasi impossibile trovare spazi per la memoria che esulino dai Diktat commerciali di una società dei consumi che ci ha consumato e si sta consumando. Esistono alcune isole cui dobbiamo guardare con speranza e voglia di fare, ancora. Una, la più grande e luminosa, è Libera, che ha creato un terreno solido e sano in cui si coltivano memoria e consapevolezza, soprattutto per le giovani generazioni. Ma ce ne sono molte altre. Quando, pochi mesi fa, abbiamo deciso di lasciare le scelte facili per intraprendere la strada tortuosa di un mercato senza spazi, in totale controtendenza, non pensavamo di poter avere in così breve tempo tante soddisfazioni. Stiamo lavorando per creare spazi nuovi e liberi. Spazi della memoria, in cui possa formarsi una realtà diversa da quella in cui abbiamo vissuto finora, e che non ci piace. Raccontare ciò che succede, ciò che è successo, può servire per evitare che succeda ancora. Questo stiamo facendo. Questo vogliamo continuare a fare».

Il giornalista Alessandro Russo modererà gli interventi di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Luigi De Sena, senatore Pd già vicecapo della Polizia e Prefetto di Reggio Calabria, Carla Osella, presidente AIZO, Caterina Luciano, artista, Marcella Reni, notaio, scrittrice e direttore di RnS, Paola Bottero, giornalista e scrittrice.

La serata sarà impreziosita dalle musiche e dalle composizioni di Giovanni e Alice Acciardi, nonché dalle letture di Marita Verga, tratte dal romanzo bianco come la vaniglia, storia di vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta, e da tra le mura dell’anima, diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera.

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