• info@sabbiarossa.it

Archivio dei tag Reggio Calabria

il battesimo di un nuovo granello

Ritorna sullo Stretto per il “battesimo” di un nuovo granello.
SABBIAROSSA, nata dieci anni fa a Reggio Calabria come casa editrice e società di comunicazione strategica, diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale e trasferitasi definitivamente a Roma alla fine dello scorso anno, ha appena pubblicato un nuovo libro, che sarà presentato martedì 18 agosto al Pepy’s Beach, sul Lungomare di Reggio Calabria (accanto all’Arena dello Stretto), dalle ore 19.30.

A tenere “a battesimo” vivere di.versi, oltre all’autrice Cetty Costa, al suo secondo libro, parteciperanno con le loro performance Rosanna Palumbo, Lorenzo Praticò e Tiziana Serraino. Musica e parole per raccontare, con la moderazione di Paola Bottero, il senso di un libro che non è un racconto lungo, né un romanzo breve: piuttosto un pamphlet 5.0, che parte da suggestioni psicanalitiche con cui l’autrice tratteggia, a penna e a matita, nove diverse personalità accomunate – come spiega il decimo personaggio – dalla tendenza di ciascuno a sentirsi ora Cappuccetto Rosso ora il lupo.

Che peso hanno i dolori altrui? Se non siamo partecipi allo sconforto di qualcuno, se non lo ascoltiamo, se è solamente un rodere sordo per le nostre orecchie, allora non esiste? Davvero “per tutti il dolore degli altri è dolore a metà”?
Domande importanti, quelle con cui inizia il percorso di vivere di. versi.
La storia antica di ciascun personaggio, che è insieme icona della nostra vita e (re)incarnazione di persone care all’autrice, si intreccia con la storia quotidiana di ciascuno di noi: è una sorta di staffetta, di passaggio del testimone per imparare a dominare le nostre emozioni e a trovare nella nostra autenticità una delle risposte alle tante domande che “volano nel vento”.

La voce di Alessio Praticò dà corpo alle memorie di Mallamaci

Alessio Praticò: un nome che da solo porta con sé tutto ciò che il bravissimo attore di Reggio Calabria rappresenta. Alessio non è solo un grande interprete: è anche e soprattutto un grande amico. Che ci ha regalato momenti altissimi, durante il battesimo dell’ultimo granello di sabbiarossa, il diario sono un ragazzo di paese. Tre reading che sono andati ben oltre il testo, dando colore e forma alle memorie di Nino Mallamaci. Per chi c’era e vuole rivivere il primo di quei momenti, e per chi non c’era e vuole capire cosa si è perso, ecco il video.
Mancano gli altri due: ci comprenderete, se abbiamo preferito goderci il battesimo. Ma presto arriverà il video integrale della serata.

Alessio Praticò | sono un ragazzo di paese

Una delle tre interpretazioni – tutte magistrali – del grandissimo attore Alessio Praticò: le pagine di Sono un ragazzo di paese [MEMORIE, sabbiarossa EDIZIONI, Rc 2017] di Nino Mallamaci hanno acquistato un valore ancora maggiore, al battesimo di Reggio Calabria. Siamo davvero grati all’amico e alla bellissima persona, prima che al grande professionista che è Alessio.

Pubblicato da SABBIAROSSA su Venerdì 22 dicembre 2017

La musica si fa (di)segno

Essere partner della parte reggina (l’IC Falcomatà-Archi) di un progetto nazionale come Musica è scuola ha permesso a tutti i settori di SRed di dare il massimo di contributi possibili: in strategie, in informazioni e servizi di ufficio stampa, in creatività.

Da ottobre 2016 – con la grande apertura al Teatro Cilea alla presenza di Luigi Berlinguer – fino a maggio 2017 – con la chiusura del progetto Musicando la scuola si ad…opera – è stato un lavoro continuo di sinergie e creatività, che ha trovato la massima espressione nel lavoro per Chrìscimata.

A seguire solo alcuni dei tanti lay-out prodotti dal nostro reparto grafico.

Partita la Fiera del Libro di Reggio con Beltempo di Saverio Pazzano

Avviata stamattina a Palazzo Alvaro, già sede della Provincia ed oggi della Città Metropolitana, la rassegna San Giorgio. Una rosa. Un libro si pone di fatto come la prima fiera del libro e dell’editoria di Reggio Calabria. La prima organizzata in città, almeno. L’apertura dei lavori non poteva che essere dedicata a “Immigrazione, accoglienza, integrazione: la cultura come trait d’union, tra sfide e opportunità”. Il convegno introduttivo organizzato da Francesca Agostino, ideatrice della rassegna, ha messo a confronto una pluralità di voci: Anna Nucera, assessore cittadino alla Pubblica Istruzione, Bruna Labate Mangiola, volontaria della casa di Lena, che ha saputo restituire alla sala “l’odore dell’accoglienza”, Pietro Marino per l’Unicef, Franco Arcidiaco, delegato alla cultura cittadina ed editore e l’Auser di Oppido Mamertina. Ma non poteva mancare un libro ed un autore. Il compito di creare suggestioni nella platea ricca di ragazzi Saverio Pazzano, che partendo dal romanzo Beltempo (sabbiarossa edizioni) ha saputo cucire i fili e le emozioni.

La seconda parte dell'intervento di Saverio Pazzano a San Giorgio. Una rosa, un libro, V edizione 2017, evento di apertura di stamattina: dall'accoglienza a Beltempo

Pubblicato da SABBIAROSSA su Venerdì 21 aprile 2017

«Il sistema italiano» ha detto Pazzano «accoglie ma allo stesso tempo chiama clandestine le persone che accoglie fino a prova contraria. Dopo l’accoglienza c’è un viaggio che continua. E il viaggio via terra diventa sempre più difficile. Sappiamo benissimo come si comportano gli Stati: il caso di Gabriele Del Grande ce lo dimostra proprio in questi giorni. Ma troppo spesso facciamo finta di non sapere. E permettiamo che un corridoio umanitario sia affidato all’illegalità: troppo spesso vengono applicate leggi ingiuste ed inique».

L’intervento dell’autore ha chiuso la mattinata con una cucitura tra le emozioni, le ansie politiche e sociali e la narrativa, «perché quello che noi dobbiamo chiedere alla letteratura e ai libri non è di farci innamorare: noi dobbiamo chiedere a chi scrive di scendere nell’abisso dell’umanità e tirare fuori una verità. La verità poi va espressa in una lingua. Ad esempio di tutto quello che ho detto il 60% è greco, il 20% è latino, il 10% è un pout pourri di francese, tedesco, spagnolo eccetera. E il resto è ancora da venire. Diceva Tullio De Mauro che il 10% della lingua che parliamo quotidianamente deriva dal nostro rapporto, dalla nostra relazione quotidiana che abbiamo con gli altri. E infatti in questo momento deriva dal nostro rapporto con quelli che chiamiamo stranieri: io parlo una lingua straniera. Per fortuna è una lingua che non conosce frontiere e non conosce barriere. Io penso che l’unico atto contro natura siano le frontiere. Ed è questo che scrivo».

Gli appuntamenti nel Palazzo Alvaro di piazza Italia continuano fino a domenica. E domani pomeriggio, sabato 22 aprile, alle ore 18, nella sala conferenze del piano terra, un altro appuntamento con sabbiarossa edizioni e con Cis (centro internazionale scrittori) Calabria e Rhegion Julii, che hanno organizzato in sinergia l’evento C’è vita oltre Faceboom? – dalle 18 vite incatenate del libro di Paola Bottero allo strapotere dei social. Partendo dalla narrativa Loreley Rosita Borruto, Mafalda Pollidori, Pino Rotta e Paola Bottero apriranno una riflessione ad ampio raggio sulla vita – e la non vita – social.

C’è vita oltre Faceboom?

Non servono i numeri di Charles Chu, giornalista americano che si è preso la briga di calcolare il tempo medio utilizzato da ciascuno sui social network (608 ore all’anno) e, raffrontandolo con i tempi medi di lettura (tra le 200 e le 400 parole al minuto), ha rivelato che se si leggesse invece che stare sui social leggeremmo almeno 200 libri l’anno (e oggi consideriamo lettori forti quelli che riescono a leggere dieci titoli l’anno).

Non servono quei calcoli, perché basta leggere alcune notizie di cronaca per avere il quadro aberrante di ciò che possono diventare i social quando si sceglie, invece dell’uso, l’abuso: dal pluriomicida/ suicida che ha filmato e postato in diretta il suo ultimo delitto alle troppe ragazze che si sono tolte la vita per i contenuti postati e non rimossi dai social, gli esempi di vita reale che si intrecciano con la vita social rendono urgente affrontare il tema da più angolature.

C’è vita oltre Faceboom? Questa la domanda che si sono posti il Cis (centro internazionale scrittori) Calabria, il Rhegion Julii e sabbiarossa edizioni, partendo dalle vite incatenate – e narrate – da Paola Bottero nei 18 racconti che fanno parte, appunto, di Faceboom (sabbiarossa edizioni). Le risposte saranno il filo conduttore dell’incontro organizzato in sinergia all’interno della rassegna culturale San Giorgio. Una rosa. Un libro, che si terrà a Palazzo Alvaro (ex sede della Provincia di Reggio Calabria, in piazza Italia) nel prossimo fine settimana. Sabato 22 aprile, alle ore 18, nella sala conferenze del piano terra, Loreley Rosita Borruto, Mafalda Pollidori, Pino Rotta e Paola Bottero partiranno dall’opera narrativa per una riflessione ad ampio raggio sulla vita – e la non vita – social.

Spiega Mafalda Pollidori, neo presidente del Rhegion Julii: «Partendo dalla tagliente ed appuntita riflessione di Paola Bottero – che emerge dalla raccolta dei 18 racconti di Faceboom – sulla incomunicabilità celata dietro una sovraesposizione parolaia, l’incontro sarà occasione per riflettere sul potere dei “like”. Infatti, inseguendo “le vite incatenate” dei protagonisti delineati dalla chirurgica scrittura della Bottero si parlerà della vita… della vita al tempo dei social e si cercherà di mettere insieme i cocci di “quello che qualcuno insiste a chiamare mondo reale”».

Loreley Rosita Borruto, del Cis Calabria, aggiunge: «Avere o essere? Se lo chiedeva Eric Fromm, aprendo a riflessioni che oggi sono ancora più contemporanee. Oggi la risposta potrebbe essere, semplicemente, “apparire”, come perfettamente sintetizzato nella frase di Bukowski. I social, che pure hanno connotazioni positive, hanno cancellato i dialoghi ed i rapporti intimi, la privacy. Siamo diventati come le monadi di Leibnitz, isole non comunicanti che si sono lasciate fagocitare dagli squilibri di allontanamento dai sentimenti. E se non abbiamo più contatti diretti, poco per volta perdiamo anche altro, a partire dal senso della parola, ormai cancellato dalla povertà del linguaggio».

«I social sono lo specchio distorto della realtà»: secondo Pino Rotta, presidente del Corecom, «Facebook, proprio come narrato in Faceboom, è l’amplificatore delle solitudini sociali, dell’emarginazione, del senso di impotenza. Si avverte, nei social, la mancanza di conoscenza che diventa struttura, che impoverisce i linguaggi, che si fa emergenza sociale. Lavoro da anni su questi argomenti, perché credo urgente una prevenzione a livello pedagogico: il Corecom ha sottoscritto due protocolli d’intesa con la Commissione Pari opportunità per cercare di mettere un freno al cyber bullismo, ma la strada è ancora molto lunga».

«Siamo un po’ i marziani di noi stessi e della nostra umanità» chiosa Paola Bottero, autrice di Faceboom. «C’è vita su Marte? ci chiedevamo un tempo. Oggi la domanda è “c’è vita oltre i social, oltre la rappresentazione che facciamo di noi stessi?”. Per me i social sono da sempre strumenti di amore e di odio: possono dare tantissimo, se usati bene. Possono diventare micidiali se abusati. E ne stiamo abusando da tempo, svuotando il senso non solo delle parole, ma anche della nostra stessa natura umana: la condivisione diventa un post o un like, il dialogo si trasforma in commenti acidi, troppo cattivi o troppo buonisti, su qualsiasi argomento, l’attenzione per il sociale diventa ansia di avere una visibilità social, in un’implosione continua e costante che sta rubandoci l’umanità. Da queste riflessioni sono nate le vite incatenate. E ancora oggi la domanda è quotidiana: c’è vita oltre Faceboom?».

San Giorgio. Una Rosa. Un libro: la V edizione si apre a Reggio con Beltempo

da San Giorgio. Una Rosa. Un Libro 2017

Tutto pronto per la manifestazione “San Giorgio. Una Rosa Un libro”, la kermesse letteraria ed editoriale ideata da Francesca Agostino (promotrice culturale e componente del Comitato Giovani UNESCO) sul modello della festa del libro di San Jordi che si svolge ogni anno a Barcellona nella data del 23 di aprile. L’evento, patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, è organizzato a San Giorgio Morgeto dal 2013 e riproposto annualmente, ed assume per la quinta edizione di aprile 2017 una portata territoriale più ampia, grazie al patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria con la supervisione del delegato alla Cultura del Sindaco Giuseppe Falcomatà, Franco Arcidiaco. La città di Reggio Calabria ospiterà l’evento presso il prestigioso Palazzo “Corrado Alvaro”, sede della Città Metropolitana.

Le finalità: dialogo internazionale, valorizzazione delle tradizioni, divulgazione della conoscenza mediante il libro e la lettura

Le finalità della manifestazione sono molteplici e tutte rilevantissime. Si intende anzitutto aderire, in un’ottica di apertura e dialogo internazionale, allo spirito celebrativo di una grande organizzazione internazionale come l’UNESCO, che sin dal 1996 ha istituito la giornata mondiale del libro; inoltre c’è il desiderio di valorizzare la tradizione religiosa e culturale locale, conciliando la celebrazione in onore di San Giorgio Megalomartire, patrono della Città di Reggio Calabria, alla celebrazione di qualcosa di altrettanto “sacro”, come lo è il libro, per una regione che, secondo i dati, presenta ancora indici troppo bassi di propensione alla lettura e, al contrario, elevati livelli di dispersione scolastica, mentre è stabile il numero dei c.d. “NEET” (Not in education, employment or training).  La creazione di un momento e di un luogo d’incontro diretto tra autori, editori e lettori, rappresenta uno strumento utile per contrastare le tendenze negative che caratterizzano il nostro territorio.

La leggenda di San Giorgio: il cavaliere, il drago, la principessa, la rosa e i libri

Forte impatto sensoriale ed emotivo per la leggenda connessa alla figura di San Giorgio, il Santo Cavaliere, simbolo della lotta contro il male (simboleggiato, nell’iconografia tradizionale, dal drago trafitto dalla sua lancia). Si dice infatti che San Giorgio, all’atto di uccidere il drago  (simbolo del male che affliggeva e minacciava il regno) e nel tentativo di liberare la principessa prigioniera, vide sgorgare del sangue dal corpo del drago trafitto dalla lancia. Dal sangue fiorì una rosa rossa, che il giovane donò alla principessa in segno di onore e reverenza. La principessa, a sua volta, in segno di riconoscenza, donò al cavaliere un libro. Da cui il nome dell’evento: “San Giorgio. Una rosa, un libro”.

Il significato della data del 23 aprile: la festa patronale, le commemorazioni degli scrittori di fama mondiale

Il 23 di aprile è, inoltre, la data nella quale ricadono le commemorazioni in onore di numerosissimi esponenti del panorama letterario mondiale, le cui vite sono indissolubilmente legate a questo giorno, in quanto data della loro nascita o scomparsa: William Shakespeare, Inca Garcilaso de la Vega, Maurice Druon, Miguel de Cervantes, Vladimir Nabokov, Manuel Mejía Vallejo, Halldór Laxness, Josep Pla. Inoltre a Barcellona, nel 1926, lo scrittore ed editore valenziano Vincent Clavel Andrés si fece promotore di una giornata nazionale di celebrazione del libro; con decreto reale del 6 febbraio 1926 il re Alfonso XIII istituì la Giornata del Libro spagnolo, che dal 1931 è celebrata nella data del 23 di aprile. Si segnala che San Giorgio è patrono anche della città di Barcellona e della Catalogna. Gesto simbolo e rito tradizionale ormai consolidato della giornata è lo scambio reciproco di rose e libri, in segno di affetto e amore reciproco.

La fiera del libro e i partecipanti

Per la celebrazione della Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, la Città Metropolitana di Reggio Calabria presieduta dal Sindaco, Giuseppe Falcomatà, ha invitato tutti gli editori ad aderire alla fiera, mettendo gratuitamente a disposizione spazi e stand letterari ai partecipanti, all’interno del prestigioso Palazzo “Corrado Alvaro”.

La risposta degli editori è stata straordinaria, sono oltre 20 le case editrici e le librerie aderenti: Nuove edizioni Barbaro, Bompiani edizioni, Città del Sole edizioni, Coccole Books, Disoblio edizioni, Falco Editore, Falzea editore, Ferrari editore, Giunti editore, Kaleidon editrice, Kimerik editore, Laruffa editore, Casa editrice Leonida, Mesogea edizioni, La Mongolfiera edizioni, Libreria Nuova Ave, Franco Pancallo editore, Luigi Pellegrini Editore, Editoriale Progetto 2000, Rubbettino editore, Sabbiarossa edizioni.

Il convegno di apertura: “Immigrazione, accoglienza, integrazione. La cultura come trait d’union, tra sfide e opportunità”.

Questo il titolo del convegno introduttivo che darà avvio i lavori il 21 aprile  dalle ore 10:00. Numerosi ed importanti gli interventi in programma: il Sindaco Giuseppe Falcomatà per i saluti istituzionali e l’avvio dei lavori, l’Assessore all’educazione, Istruzione, Rapporti con le scuole e università del Comune di Reggio Calabria Anna Nucera, la referente per il Coordinamento Emergenza Migranti di Reggio Calabria, Bruna Labate Mangiola, Saverio Pazzano, docente e autore di Beltempo (sabbiarossa edizioni), operatori volontari dell’Auser di Oppido Mamertina, per l’illustrazione del loro progetto di alfabetizzazione, rivolto ai migranti, Pietro Marino, Presidente Comitato Unicef di Reggio Calabria. Conclude Franco Arcidiaco, delegato alla cultura del Sindaco della Città di Reggio Calabria; coordina Francesca Agostino, promotrice dell’evento  “San Giorgio. Una rosa, un libro” e componente del Comitato Giovani  UNESCO.

Il programma: 21, 22 e 23 aprile: LA FIERA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA e gli eventi

Dal 21 al 23 di aprile, dalle ore 10:00 alle ore 22:00 nella sala delle esposizioni di Palazzo CORRADO ALVARO, la grande fiera del libro e dell’editoria: stand letterari ed editoriali con vasto assortimento di libri di ogni genere.

Nella giornata del 23 aprile, in ossequio alla tradizione internazionale, ogni uomo che acquisterà un libro regalerà una rosa a una donna!

Numerose presentazioni letterarie in programma, alla presenza degli autori:

Pane e politica di Paolo Brunetti, La Calabria e i suoi filosofi secondi di Angelo Vecchio Ruggeri, La signora di Ellis Island e le altre opere dell’autore Mimmo Gangemi, Curriculum d’operaio di Ferdinando Spanò, Faceboom. Vivere al tempo del social di Paola Bottero, Era fame di vita di Giovanni SuraciChiudi e vai! di Antonio Calabrò, L’imperfezione dell’angelo di Nadia Crucitti, CIC. L’ultima missione di Giuseppe Nicolò, Il marionettista. La tragica storia di Ferdi Giulianidi Luca Ielo.

E ancora… eventi musicali ed i whorkshop di scrittura creativa ideati da Amalia Papasidero!

PROGRAMMA  21, 22 e 23 aprile 2017

CITTÀ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA
PALAZZO CORRADO ALVARO
Piazza Italia, 1 – Reggio Calabria

venerdì 21 APRILE
Ore   9:30  Apertura Fiera con taglio inaugurale del nastro
Ore   9:45  Cerimonia donazione alla Città dell’Opera “San Giorgio e il drago” di Hassan Vahedi
Ore 10:00 Convegno introduttivo e apertura lavori “Immigrazione, accoglienza, integrazione: la cultura come trait d’union, tra sfide e opportunità” – A cura di Francesca Agostino, intervengono: Giuseppe Falcomatà, Anna Nucera, Bruna Labate Mangiola, Saverio Pazzano (Beltempo, sabbiarossa edizioni), Pietro Marino, Franco Arcidiaco e l’Auser di Oppido Mamertina
– SALA CONFERENZE  – 
Ore 10:00-22:00 FIERA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA / STAND EDITORI
– SALONE ESPOSIZIONI  – 
Ore 16:30  Presentazione del libro Pane e politica di Paolo Brunetti  a cura di Città del sole edizioni
– SALA CONFERENZE –
Ore 18:30  Presentazione del libro La Calabria e i suoi filosofi secondi  di Angelo Vecchio Ruggeri  a cura di Città del sole edizioni
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 20:00-22:00  “Musica in salotto” a cura del Conservatorio Francesco Cilea
– SALONE DELLA MUSICA “MONS. GIOVANNI FERRO” (Primo piano) –
sabato 22 APRILE
Ore 9:30 Incontro con l’autore. Presentazione del volume La signora di Ellis Island e le altre opere dell’autore Mimmo Gangemi  – A cura di Francesca Agostino e Amalia Papasidero
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 10:00-22:00 FIERA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA / STAND EDITORI
– SALONE ESPOSIZIONI
Ore 11:30 Il mestiere di scrivere – Workshop di scrittura creativa – A cura di Amalia Papasidero
– SALA CONFERENZE –
Ore 16:30  Presentazione del libro Curriculum d’operaio di Ferdinando Spanò a cura di Città del Sole edizioni
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 18:00  C’è vita oltre Faceboom? Dalle 18 vite incatenate del libro di Paola Bottero allo strapotere dei social – A cura di CIS – Centro Internazionale Scrittori Calabria, Rhegium Julii, Sabbiarossa Edizioni
– SALA CONFERENZE –
Ore 18:30  Presentazione del libro Era fame di vita di Giovanni Suraci a cura di Città del sole edizioni
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 20:00-22:00 “The Gluckners” – Concerto di musica celtica
– SALONE DELLA MUSICA “MONS. GIOVANNI FERRO” (Primo piano) –
domenica 23 APRILE
Ore 10:00-22:00 FIERA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA / STAND EDITORI
– SALONE ESPOSIZIONI –
Ore 11:00 Incontro con ANTONIO CALABRO’, autore del libro Chiudi e vai! Disoblio edizioni
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 15:00  Il mestiere di scrivere – Workshop di scrittura creativa – A cura di Amalia Papasidero
– SALA CONFERENZE –
Ore 16:00  Incontro con Luca Ielo, autore del libro Il marionettista. La tragica storia di Ferdi Giuliani – Kimerik editore
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) –
Ore 17:00 Presentazione del libro L’imperfezione dell’angelo di Nadia Crucitti, Città del sole edizioni
– SALA BIBLIOTECA STORICA (Primo piano) – 
Ore 18:30 Presentazione del libro: CIC. L’ultima missione di Giuseppe Nicolò, Laruffa edizioni
– SALA CONFERENZE –
Ore 20:00-22:00  Jam Session “Metro Jazz” – A cura del Maestro Nino Spezzano
– SALONE DELLA MUSICA “MONS. GIOVANNI FERRO” (Primo piano) –
In questa giornata del 23 aprile, in ossequio alla tradizione internazionale, ogni uomo che acquisterà un libro regalerà una rosa a una donna!

eventi sotto l’albero

dicembre 2016 | Reggio Calabria | 

Metti un Natale, quello 2016. Metti una città, Reggio Calabria. Metti una piazza, piazza Duomo. Metti un Comitato, Corso Sud, che decide di creare i mercatini natalizi. E un’azienda, Fattoria della Piana, che decide di regalare alla città un simbolo di gioia per le festività natalizie.

Tanti incroci, quelli nella piazza centrale di Reggio Calabria. Abbiamo identificato un albero di luci e la struttura per mettere in sinergia tutti gli attori, Comune compreso. E tanti artisti grazie ai quali abbiamo organizzato gli eventi che hanno reso ancora più collettivo e sinergico lo stare insieme.
L’idea di partenza è stata molto chiara. la solita: declinare le positività della Calabria, come sintetizzato nel claim di Fattoria: “la Calabria buona si muove”. Si muove perché ha deciso di smetterla di piangersi addosso. Si muove perché è buona, e non solo da gustare: è buona da vivere, da condividere. Si è mosso il mondo intorno ad un albero aperto, da condividere fino a 360 gradi. Si sono mossi cittadini e turisti, aziende e artisti. Con un calendario ricco e capace di abbracciare tutti i target della Calabria buona.

albero-capodanno-rcScelte eterogenee, per soddisfare tutti i palati e tutti i gusti. 30mila visitatori hanno incrociato la nostra voglia di condividere, animando la città dello Stretto nel migliore possibile dei modi. Questi gli appuntamenti:

  • le ciaramedde | 11/12/16 | in collaborazione con l’Associazione Zampognari di Cardeto e l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte | Non è Natale senza zampognari: il primo evento non poteva che aprire con i suoni antichi delle zampogne
  • Kassoumaye 2 | 16/12/16 | pace in senegalese, ritmi e balli sotto l’albero: le percussioni di Ousmane Bodian e del suo gruppo hanno movimentato la piazza per oltre due ore. E anche il freddo è diventato un ricordo, per condividere insieme la Giornata Internazionale dei Migranti
  • Claps e Hen Dance Center | 22/12/16 | gospel, swing e jazz, con una scelta di brani ricchi di emozioni. Come quelle dei balletti del gruppo arrivato al secondo posto mondiale, che proprio il 22 ha ricevuto la targa dal sindaco Giuseppe Falcomatà
  • brindisi al 2017 | 01/01/17 | iniziare l’anno nuovo incrociandoci sotto l’albero: è nata così l’organizzazione del Capodanno in piazza: all’una e trenta il brindisi, poi la musica dei dj Filippo e Massimo Lopresti in sinergia con il Mia Mamma Mia.

L’albero è rimasto in piazza Duomo dal 6 dicembre al 6 gennaio 2017. Ma continua ad illuminare il percorso di Fattoria della Piana: con il concorso “un selfie ti porta in Fattoria” abbiamo raccolto sulla pagina Facebook di Fattoria tantissimi scatti che sono andati in votazione tramite i like, e che hanno portato 5 concorrenti a vincere 22 pasti nella Masseria di Candidoni (Rc). La Calabria buona continua a muoversi. E a gustare il buono e il bello di questo nostro territorio.

- alcuni momenti sotto l'albero 
- i vincitori del concorso fotografico 
- un selfie ti porta in Fattoria 
- i video di alcuni eventi 

Chrìscimata: le scene per la serata di gala

In preparazione della serata di gala del 6 dicembre 2016 (al teatro Ciela di Reggio Calabria) Chrìscimata, interna al progetto Musica è Scuola, il rearto grafico di SRed ha predisposto una creatività coordinata che è diventata scenario della serata.

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

carta vetrata già in ristampa prima del battesimo ufficiale

Non è ancora stato presentato ufficialmente, l’ultimo romanzo edito da sabbiarossa EDIZIONI, e già sta andando in ristampa. Carta vetrata, quarta opera di narrativa di Paola Bottero, è stata presentata in anteprima al TropeaFestival Leggere&Scrivere il 6 novembre, quando la giornalista Cristina Vercillo ha conversato con l’autrice di etica personale, sociale e professionale, partendo dalla trama del libro per arrivare alla realtà odierna. «Una realtà in cui l’apparenza è diventata sempre più spesso sostanza, in cui l’unico orizzonte sembra essere la notorietà, fondata sul nulla», come ha commentato Paola Bottero.

Si legge nella sinossi delle 312 pagine che hanno come copertina un collage, pastelli e matite su cartavetrata a grana fine (“invertebrati”, opera originale dell’artista Caterina Luciano): “Un rapimento in una terra impastata di ‘ndrangheta. La suspense entra nel circo mediatico sempre alla ricerca di nuove storie da dare in pasto all’opinione pubblica, in una corsa contro il tempo che non basta mai, per raggiungere la notorietà. Un mondo in cui nasce e si consuma il nuovo traguardo della società globale: la spettacolarizzazione televisiva come unico orizzonte per essere. Che è apparire, a qualunque costo. Protagonista e comprimari di carta vetrata corrono senza fermarsi mai, cercando il proprio spazio in un mondo dove notizie, azioni, idee, personaggi sono usa e getta. Partendo da Reggio Calabria e arrivando fino a Roma, carta vetrata toglie il velo a un mondo che non è fatto solo di passione e dedizione, ma nasconde sotto il tappeto ambizioni smodate e il vuoto di una superficialità trasformata in sostanza. Dove l’unica verità è la finzione. Ritmo accelerato, in un crescendo che porta all’apnea, guardando dal di dentro la camera stagna che costruisce, giorno dopo giorno, una realtà parallela. Quella mediatica”.

S3-locandina-RC

Scrive del romanzo Ippolita Luzzo: «Incalzante e spietato, denuncia un vivere sempre piccolo e utilitaristico, senza retorica. Scrosta impietoso il giorno per giorno di un protagonista senza luce, opaco di slanci, in un televisivo anch’esso terribilmente vacuo. […] Un libro sull’insignificanza, direbbe Kundera, dei nostri tempi senza eroi».

Commenta Doriana Righini: «Un trip costante. La scrittura ha una feroce immediatezza, scorre veloce a ritmo sincopato, in un turbinio di immagini che paiono la rappresentazione in sequenza di specchi per allodole».

Del romanzo, del futuro del giornalismo e della società e di molto altro si parlerà venerdì 29 novembre, alle 17, al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, in piazza Italia.

Josephine Condemi, giovane giornalista studiosa di comunicazione e new media, coordinerà la serata e gli altri tre relatori che incalzeranno Paola Bottero: Luciana Bova Vespro, anima di Snoq Rc, Eduardo Lamberti Castronuovo, assessore provinciale alla Cultura e alla Legalità, oltre che docente di etica della comunicazione e il giornalista “di lungo corso” Aldo Varano.

12