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tutti gli appuntamenti del Salone del Libro

L’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano ha presentato stamane, nella Sala Oro della Cittadella, il programma delle attività della Regione Calabria al trentunesimo Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere. Alla conferenza stampa erano presenti anche Salvatore Bullotta, del Dipartimento regionale alla Cultura, tra i coordinatori delle attività in programma al Salone e Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario vibonese, partner della Regione nell’organizzazione dell’evento. “La Regione Calabria – ha detto l’Assessore Corigliano – parteciperà al Salone del Libro con un proprio stand istituzionale all’interno del quale gli editori calabresi, gli autori, gli enti locali, le istituzioni culturali e le scuole potranno esporre i loro libri più significativi e promuovere diverse iniziative culturali. In particolare la Regione dedicherà quest’anno la sua presenza al Lingotto ai grandi pensatori calabresi del passato: Cassiodoro, Gioacchino da Fiore, Telesio e Campanella, entrati di diritto nella dimensione della classicità, le cui opere contribuiscono a fornire risposte utili e a sciogliere i nodi posti dal Salone in questa edizione: “Un giorno, tutto questo”, un tema che pone interrogativi sul presente e sul futuro del nostro mondo, sulla precarietà che contraddistingue la società attuale e le grandi questioni aperte della contemporaneità”.

“Voglio sottolineare – ha aggiunto l’Assessore Corigliano – che la scelta del Presidente Oliverio nell’ideare quest’anno la nostra partecipazione al Salone di Torino è stata di includere il maggior numero possibile di autori calabresi. Saranno quaranta infatti gli scrittori che aderiranno al Salone e tredici le case editrici. Attraverso la cultura e in particolare la scrittura vorremmo fare emergere una percezione della Calabria del tutto autentica, bella, senza etichette precostituite. La nostra regione è una terra di pensiero e di pensatori che tanto ha offerto e molto ha da offrire al mondo e alla cultura universale. In questo percorso abbiamo già intrapreso una serie di inziative con gli autori calabresi nella Cittadella regionale e altre ne stiamo organizzando nella scuole, mettendo a confronto i giovani col mondo della scrittura contemporanea”.

Durante il Salone particolare attenzione sarà prestata anche alla narrativa calabrese contemporanea, che ampi spazi di interesse sta conquistando negli ultimi anni a livello nazionale e internazionale. Suggestivo il focus in programma il 12 maggio coordinato dal giornalista e scrittore Filippo Veltri: “La regione degli scrittori per una nuova narrazione della Calabria” in cui converseranno Carmine Abate, Giuseppe Aloe, Paola Bottero, Giacchino Criaco, Domenico Dara, Nicola Fiorita, Mimmo Gangemi e Olimpio Talarico. A questa iniziativa sarà presente, oltre all’Assessore Corigliano, anche Miriam Giorgi, autrice calabrese di appena 16 anni, recentemente insignita dal Presidente Mattarella del titolo di Alfiere della Repubblica.
A Torino la Regione sarà partner di due appuntamenti significativi nel cosiddetto Spazio Superfestival, uno con il noto filosofo e sociologo francese Edgar Morin, un’altro con Mario Tozzi e Rosario Chimirri. Importanti infine gli omaggi che la Regione renderà ai grandi scrittori calabresi: Mario La Cava, Saverio Strati e a Luigi Lilio, ideatore del Calendario Gregoriano. Sarà data attenzione inoltre alla narrativa per bambini e al mondo del fumetto. “Gli eventi della Calabria al Salone di Torino – ha aggiunto il direttore del Sistema Bibliotecario vibonese, Gliberto Floriani – saranno trasmessi in diretta sui canali Facebook, Twitter, Instagram e Youtube alla pagina Biblioteche Calabria. Un’esperienza già sperimentata al Bologna Children’s Book Fair con oltre centomila contatti”.

Scarica il programma completo nello stand 
della Regione Calabria per #SalTo2018

Il bello della Calabria. Da leggere e da gustare

di Ippolita Luzzo | Trollip

“In Calabria esiste, soprattutto nei piccoli paesi il rimpianto nostalgico del passato. Oh com’era bella Cinquefrondi! e Taurianova? Taurianova era una piccola Parigi” racconta questa sera all’Uniter Nicola Fiorita facendo a me ricordare Argiroffi e Le azzurre sorgenti  dell’Acheronte.
Manca in Calabria chi la racconti nel presente con lo stesso gusto di trovar il bello, il piacevole, la possibilità che ancora si possa essere felici qui, malgrado le brutture che la cronaca ci rimanda. Manca una narrazione della Calabria. Ed è ciò che hanno tentato Nicola Fiorita e Giancarlo Rafaele, i due autori di Il bicchiere mezzo pieno, una sfida quasi di risposta ad una affermazione di un curatore della Collana Laterza Contromano che dal 2004 segue un percorso di geografia narrativa.

Un libro per i calabresi sulla Calabria non avrà lettori, era stato ciò che si erano sentiti rispondere, perché in Calabria si legge pochissimo. Anche vera come argomentazione, ma i due autori hanno pensato di trovare una casa editrice del sud, Sabbiarossa, e proporre storie sconosciute di calabresi che vogliono essere felici qui, in questi terra.
Così la storia del bergamotto ad Amendolea nasce dal passaggio occasionale di un amministratore delegato inglese che si innamora di un agriturismo, “Il bergamotto”, così altre storie di Melito Porto Salvo, di Serrastretta, di Cirò e del vino curato e prodotto con i vitigni autoctoni. Vino ora fra i 20 vini del futuro secondo il New York Times. Ripenso sempre ai tanti vigneti estirpati ogni qual volta si parla di vino. Ma stasera Nicola Fiorita ci parla di piccole economie, in un immaginario nazionale dove la Calabria viene vista come un luogo terribile in cui non si riesca a trovare un calabrese buono e felice. Lui vuole sfatare questo immaginario e noi con lui quasi quasi ci crediamo, come nel film “Il fondamentalista riluttante”, la storia di un professore pachistano che da Princeton torna in Pakistan stanco dei sospetti e dei pregiudizi contro i pakistani. Un sogno collettivo ci offre Nicola Fiorita, il sogno di credere possibile il movimento e sentendosi lui non un rivoluzionario bensì un agit-prop, vorrebbe agitarsi perché sia migliore lo stare qui, in Calabria.

Partono con il bicchiere mezzo pieno gli incontri letterari all’agriturismo ‘A Lanterna

Venerdì 22 Luglio alle ore 19,30 all’agriturismo bio-ecologico ‘A Lanterna (Strada Statale Jonica, Località Cuturi, Monasterace, Rc), sarà presentato il libro Il bicchiere mezzo pieno – Storie di Calabria, sabbiarossa edizioni (Rc 2015), un’opera scritta a quattro mani da Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele.

I4-bicchiere-coverQuattordici itinerari.
“Cinquemilaseicentoerotti chilometri” per raccontare la Calabria attraverso colori, odori, persone. “Il bicchiere mezzo pieno” è un viaggio alla ricerca della Calabria migliore, ma soprattutto, di uomini e donne che non si arrendono, che vanno oltre l’individualismo, le invidie, le rivalità. Un viaggio per trovare le tante, tantissime ragioni che permettono di vivere in Calabria ed esserne felici. Come scrive nella prefazione Igor Staglianò: “Il bicchiere può essere mezzo – o tutto – pieno. Basta saperlo guardare con gli occhi giusti. Basta saperlo leggere con il cuore, passando per la pancia e per la testa”.

Al termine della presentazione, sarà offerta una degustazione dei vini de “La Peschiera” azienda agricola di San Lorenzo del Vallo (Cs), una delle tante aziende protagoniste del libro. Nicola Fiorita è Docente dell’Università della Calabria si occupa per lavoro di diritto e religione, laicità e Islam europeo. È coordinatore del corso di laurea in Scienze politiche. Nella restante parte della vita è presidente di Slow Food Calabria, sostenitore di Libera e parte del collettivo Lou Palanca. Giancarlo Rafele è Nella vita di occupa di servizi sociali e terzo settore. Dirige il Centro specialistico della Regione Calabria per la cura e la protezione di bambini vittime di abusi sessuali e coordina, per conto di Legacoop Calabria, le cooperative sociali che operano su terreni confiscati alla mafia. È coautore di scritti e pubblicazioni in materia di servizi sociali. Durante il resto della giornata è responsabile regionale della guida Slow Wine.

il 2015 in pillole

Bei libri, bei granelli di sabbiarossa, che anche in questo 2015 hanno iniziato a farsi sollevare dal vento per farsi conoscere dai loro lettori. Gennaio di ripresa con le presentazioni del romanzo Beltempo di Saverio Pazzano: il 24 a Firenze,  La Citè libreria, con don Andrea Bigalli, il 25 a Pistoia al circolo Arci Ho Chi Min.

Saverio Pazzano ha portato Beltempo in giro anche a febbraio: il 12 è stato Lamezia Terme, alla libreria Tavella, con Rosa Tavella e Paola Bottero, il 13 a Catanzaro, nel Complesso S. Giovanni, con Piero Caprari, Rossella Mulè, Claudia Pulice e Loredana Marzullo, il 16 di nuovo a Catanzaro, all’interno del progetto Gutenberg, con gli studenti dell’ITAS Chimirri.
Il 19 a Vibo Valentia il sistema bibliotecario, ha organizzato l’incontro giornalismi e giornalisti in Calabria: come l’informazione può deformare i fatti e gli atti. Un dialogo a tre voci: il pm della Dda di Reggio Antonio De Bernardo con Alessandro Russo e Marchiati, Paola Bottero e carta vetrata. Il 20 i granelli sono approdati a Genova: Ledi Cafuli ha presentato il romanzo Beltempo con l’autore Saverio Pazzano nella libreria l’amico ritrovato.

Aprile si è aperta con il 10 a Reggio Calabria, alla libreria Culture, con la presentazione del romanzo Beltempo: con l’autore Saverio Pazzano la moderatrice Maria Quattrone, componente del Comitato Scientifico del CIS. Il 16 Saverio e il suo romanzo si sono spostati al liceo scientifico Volta, per un dibattito con gli studenti. Il 20 è stata la volta di Cosenza, all’Acquario Bistrot, con l’incontro dal titolo l’apparenza è sostanza? Tra persone, personaggi, stereotipi e cliché: Giap Parini, Gabriella Loprieno, Sabrina Garofalo e Angela Potente in dialogo con Alessandro Russo e Marchiati, Paola Bottero e carta vetrata.

Maggio è un mese particolare, per i libri. E noi l’abbiamo inaugurato con la presenza dei granelli a Gerace Libro Aperto. Nello splendido borgo antico di Gerace (Rc), il complesso San Francesco si è animato con i due eventi organizzati per il 3 maggio: siamo tutti clandestini – la tragedia dei migranti ripercorrendo le rotte della storia, partendo dal romanzo Beltempo con Saverio Pazzano e Stefania Grasso e informazione e disinformazione: un confine sottilissimo – scartavetrando i cliché per abbattere la Calabrofobia ai tempi dell’apparenza partendo dal romanzo carta vetrata e dal libro-inchiesta Marchiati, con il magistrato della Dda di Reggio Calabria Antonio De Bernardo, Alessandro Russo e Paola Bottero. Il 7 Saverio Pazzano ha partecipato al progetto Gutemberg di Catanzaro: il  romanzo Beltempo è stato il fulcro dell’incontro al De Nobili con gli studenti coinvolti. I granelli di sabbiarossa sono poi arrivati a Torino: il 16 al XXVIII Salone internazionale del Libro, a Lingotto Fiere, con l’evento l’urgenza di andare oltre i pregiudizi: le nuove narrazioni di sabbiarossa ED. Si è parlato della narrazione come forma di resistenza culturale e sociale: le nuove narrazioni dei romanzi carta vetrata di Paola Bottero e Beltempo di Saverio Pazzano e del libro inchiesta Marchiati di Alessandro Russo con i tre autori e con Caterina Luciano, l’artista autrice delle cover, e Patrizia Nardi, ass. alla Cultura del Comune di Reggio Calabria. Il giorno dopo, a Porta Palazzol’evento Siamo tutti migranti. Presentazione del romanzo Beltempo di Saverio Pazzano, con Marco Boscaglia, Berthin Nzonza, Octavian Chiriac, Serena Carta, Josephine Condemi. Quello successivo ancora, il 18, a San Mauro (To), gli studenti dell’IC 2 Carlo Alberto Dalla Chiesa, hanno incontrato Saverio Pazzano e i protagonisti del romanzo Beltempo, parlando dei migranti di ieri e di oggi. E migrare migra molto, in tutta Italia, il nostro ultimo titolo di narrativa: il 22 e il 23 è approdato a Gallarate (Va), dove Saverio Pazzano ha presenta Beltempo in quattro diversi contesti.
Il maggio dei libri è terminato a Reggio Calabria, dove la Biblioteca e l’assessorato alla cultura comunali hanno voluto che il mese di incontri letterari si chiudesse proprio con sabbiarossa ED. Informazione e disinformazione: un confine sottilissimo – scartavetrando i cliché per abbattere la Calabrofobia ai tempi dell’apparenza partendo dal romanzo carta vetrata di Paola Bottero e dal libro-inchiesta Marchiati di Alessandro Russo: questo il titolo di un partecipatissimo incontro nel quale, oltre agli autori, sono intervenuti il magistrato Carlo Indellicati e la giornalista Andreana Illiano. Padrona di casa Patrizia Nardi, assessore comunale alla cultura.

L’estate è trascorsa con la reiterazione di presentazioni, reading, incontri dei nostri ultimi titoli. Dall’Arena dello Stretto di Reggio Calabria con Beltempo tappa obbligata della Venezia Montecarlo, al castello di Murat di Pizzo con Demi e la sua carta vetrata a dominare il tramonto. Da settembre i granelli di SRed, oltre che in lungo e in largo per la penisola, viaggiano per le strade e davanti alle scuole di Reggio Calabria: sabbiarossa ED ha donato un centinaio di libri che ora si muovono sugli scaffali del Bibliobus. E lo fanno con gioia e orgoglio.

A ottobre siamo ripartiti con le nuove uscite, in anteprima a Vibo Valentia, alIa IV ed. del TropeaFestival Leggere&Scrivere. Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia, si è riempito di granelli di sabbiarossa. Il 13 con Quando i sogni impossibili diventano realtà Mara Francese ha presentato ricette sognate con Erasmo Maiullari e Paola Bottero. Il 15 è stata la volta di Marchiati è un modo di essere: la riscrittura aggiornata di una Calabrofobia che è uno statusAlessandro Russo ha presentato in anteprima, con Pino Toscano, Marchiati 2, la vendetta. Il 16 le due prime novità dell’autunno: all’interno dell’incontro La narrativa spezzata dalla cancellazione dei sentimentiPaola Bottero ha presentato con Giap Parini Faceboom, declinando nei suoi 18 racconti l’amore ai tempi dei social; nel pomeriggio è stata la volta di una tripla anteprima: quella della nuova collana RACCONTInTASCA, la nuova collana narrativa smart e tascabile, del ibro Storie tossiche, dell’autore esordiente Milingo Sutera. Hanno conversato con l’autore Caterina Simoncini e Paola Bottero.
I nostri granelli, soprattutto quelli di narrativa, sono evergreen, e continuano a girare lo stivale italiano: il 26 a Cremona, con Raccontare l’America latina e l’Italia: un altro modo è possibile si è conversato di Esperanza con uno dei due autori, Paolo Groppo, mentre a Reggio Calabria il liceo scientifico Da Vinci ha scelto Beltempo di Saverio Pazzano per Libriamoci. Ottobre si è concluso, sempre per Libriamoci a Scuola, il 31 a Vibo Valentia, al Liceo Artistico Domenico Colao: le vite incrociate di Faceboom hanno creato ottimi incroci tra gli studenti e Paola Bottero.

Novembre è iniziato con un battesimo molto importante: storie tossiche è tornato, il 6, a Palermo, al booq, dove l’autore Domenico Salamone, in arte Milingo Sutera, lo ha presentato con Rodan Di Maria. Secondo battesimo per la seconda novità dell’autunno, altra opera di narrativa: il 14 Faceboom di Paola Bottero è stato presentato a Reggio Calabria, al Palazzo della Provincia. Gabriella Lax ha moderato gli interventi di Giuseppe Raffa (Presidente Provincia Rc), Nicola Irto (Presidente Consiglio Regione Calabria), Mimmo Gangemi (scrittore), Daniele Castrizio (docente, numismatico e scrittore). Madrine della serata Marisa Larosa con i suoi reading e Cioppi Lucisano con i suoi approfondimenti interni ad una vita incatenata, Conchiglie.

A dicembre sono proseguite le presentazioni delle ultime uscite, in attesa dei nuovi titoli. Faceboom di Paola Bottero l’11 è approdato a Catanzaro Lido alla libreria Ubik, raccontato e scansionato da Nunzio Belcaro. Il 21 a Catanzaro il Supercinema si è riempito per il battesimo di il bicchiere mezzo pieno di e con Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele.

le presentazioni dei libri di sabbiarossa ED nel 2016

Il mondo è fatto per finire in un bel libro.

Stéphane Mallarmé
[Enquête sur l’évolution littéraire, 1891]

istantanee di granelli nel vento |

Senza soluzione di continuità, il passaggio dal 2015 al 2016. Gennaio si è aperto con le presentazioni dei nuovi titoli, partendo dall’ultima uscita nella collana IMPRONTEil bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele, che ha celebrato, venerdì 8, il suo secondo battesimo dopo quello di fine anno a Catanzaro, alle Officine Miramare di Reggio Calabria: una sala strapiena dove gli autori hanno conversato con Paola Bottero e Fabio Cuzzola, prima della degustazione di vino delle cantine Altomonte di Palizzi. Il 16 a Cosenza, alla Libreria Ubik, Livia Blasi e Giap Parini hanno presentato Faceboom di Paola Bottero. A fine mese è iniziato il tour de il bicchiere mezzo pieno di Nicola FioritaGiancarlo Rafele: il 23 a Vibo Valentia, al Sistema bibliotecario, con la presentazione di Gilberto Floriani e Nancy Valente, il 28 a Cosenza, alla Libreria Ubik, il 31 a Girifalco (Cz) alla Trattoleria, organizzato dall’ass. Il Grillo parlante.

Il primo appuntamento di febbraio è stato a  Crotone, il 5 alla Libreria Cerrelli, dove la presentazione di Faceboom di Paola Bottero si è accompagnata al blues di Antonio e Alessandro Calabretta. Il 9 a PalermoLibreria Modus Vivendi, una intensa presentazione di storie tossiche di Domenico Salamone, in arte Milingo Sutera, con Rodan Di Maria. Il 13 a Catanzaro è stata la volta de il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele al Liceo Scienze Umane De Nobili. Sabato 20 a Palmi (Rc) l’Associazione Ouitalos ha inaugurato gli appuntamenti settimanali di dialoghi culturali alla RistorEnoteca Al Giardino di Bacco con Arcangelo Badolati e Faceboom: Paola Bottero e i tantissimi presenti sono partiti dal tema dell’opera narrativa per esplorare la deriva sociale e dei social network. Il 25 a Rosarno (Rc) al Museo di Medma l’ass. NuovaMente Rosarno ha organizzato la presentazione de il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele con Fabrizio Sudano, Maria Carmela Greco, Giacomo Giovinazzo. Il 27 un doppio incontro con Faceboom Paola Bottero: la mattina a Reggio Calabria con gli studenti del Liceo Scientifico A. Volta, nel tardo pomeriggio a Siderno (Rc) alla Libreria Mondadori, con Fabio Macagnino e Marisa Larosa.

Marzo è iniziato con il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita eGiancarlo Rafele, alla Libreria Tavella di Lamezia Terme il 3. Il 18 alle 18 Reggio Calabria ha ospitato, alle Officine Miramare, un esperimento più che riuscito, dal titolo variazioni sul tema: Faceboom in jazz. Le parole di Paola Bottero, l’arte di Angela Pellicanò, le note di Nino Spezzano e del suo quintetto unite dalle vite incatenate di Faceboom, con la moderazione di Francesco Villari. Sempre il 18, a Cropani (Cz), nell’ambito del XIII Festival Letteratura di Calabria Parole ErrantiNunzio Belcaro ha presentato il bicchiere mezzo pieno con Giancarlo Rafele.

Aprile si è aperto il 2 a  Gioiosa Jonica (Rc), all’Auditorium comunale, dove il Club Unesco ha messo a confronto centinaia di studenti in un dibattito aperto partendo da Faceboom di Paola Bottero. Con la narratrice il magistrato Antonio De Bernardo, l’ass. reg. Federica Roccisano e la sociologa Maria Rita Mallamaci. Il 16 è stata la volta di Sant’Anna di Seminara (Rc): l’associazione Terramala ha organizzato un’intensa presentazione di Faceboom di Paola Bottero con Santo Gioffrè e Lucio Rodinò, che si è ripetuta il 21 a  Marina di S. Lorenzo (Rc), al Centro giovanile, moderata da Maria Manti e don Giovanni Zampaglione. Il 22 a Taurianova (Rc) il confronto è stato intenso e corale con i tantissimi studenti dell’IS GF Gemelli Careri,  via Francesco Sofia Alessio 13:  i libri… ali per volare, in collaborazione con Comune, Club per l’Unesco di Palmi e Ass. Geppo Tedeschi, presentazione di Faceboom di Paola Bottero con Fabio Scionti, Maria Stella Morabito, Giuseppe Loprete, Filippo Andreacchio, Rocco Militano, Maria Frisina.
Il 24 è stata la volta di Gerace (Rc): a GeraceLibroAperto Roberta Manto, Angelica Petrillo e Floriana Giannotti, studentesse del liceo Zaleuco di Locri hanno presentato con il professor Giuseppe Giarmoleo e Marisa Larosa Faceboom di Paola Bottero. Aprile si è chiuso il 29 a Soverato (Cz): la Libera Università Popolare della Terza Età e del Tempo Libero “Magno Aurelio Cassiodoro” ha presentato con Mariella Pedullà il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele.

Maggio è il mese dei libri (anche se noi preferiamo dire che ogni mese, ogni giorno, è il tempo giusto per leggere), e i granelli prendono il volo partendo da Crotone, dove il 4, alla libreria Cerrelli, è stato presentato il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita eGiancarlo Rafele. Poi è stata la volta di Torino e del XIX Salone Internazionale del Libro, dal 12 al 16. Presenti tutti i granelli, sabato 14 si è tenuta la presentazione di Faceboom di Paola Bottero con il giornalista Fabio Malagnino, il sociologo della comunicazione UniTo Cristopher Cepernich, l’ass. Welfare Regione Calabria Federica Roccisano. Le 18 vite incatenate di Faceboom, con l’autrice Paola Bottero, si sono poi spostate nuovamente in Calabria, il 26, a Lamezia Terme, per un doppio appuntamento: la mattina all’auditorium Liceo Campanella, in conversazione con oltre 500 studenti, nonché con Michela Cimmino e Ippolita Luzzo, che hanno accompagnato anche la presentazione del pomeriggio a Samarcanda. Sempre il 26 a Rogliano (Cs) Daniel Cundari ha presentato il bicchiere mezzo pieno di e con Nicola FioritaGiancarlo Rafele. Il mese dei libri si è concluso, il 31, a Gioia Tauro (Rc)Palazzo Baldari ha ospitato il dibattito su Faceboom tra l’autrice Paola Bottero e gli studenti del liceo linguistico Giovanni Paolo II con la regia di Gessica Zecca e gli interventi di Giuseppe Pedà e Francesco Toscano.

L’estate è partita il 22 giugno a Roma, in un contesto magico: l’isola Tiberina, location di Cinema&Libri (all’interno della vasta estate di Hollywood sul Tevere), dove Giovanna Casadio ha presentato Faceboom di Paola Bottero.
Tante le presentazioni di luglio con il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele, tra cui si ricordano il 15 a Roccella Jonica (Rc), ex convento dei Minimi e il 22 a Monasterace (Rc), ‘A Lanterna.
Agosto si è aperto dove si era chiuso luglio: il 5, sempre a Monasterace (Rc). Un luogo dell’anima, ‘A Lanterna, dove Maria Carmela Lanzetta ha intrecciato le note della chitarra battente di Francesco Loccisano con le vite incatenate di Faceboom di Paola Bottero. Il 7 il bicchiere mezzo pieno di Nicola Fiorita e Giancarlo Rafele è approdato a Fuscaldo Marina (Cs).

Rc12

il 2015 in pillole

il 2014 in pillole

il 2013 in pillole

il 2012 in pillole

Supercinema avanti tutta

il bicchiere mezzo pieno [Fiorita N., Rafele G., Rc, sabbiarossa ED, 2015]
| Edvige Vitaliano | il Quotidiano del Sud

2015 1222 I4 quotidiano

la luce nel tunnel

il bicchiere mezzo pieno [Fiorita N., Rafele G., Rc, sabbiarossa ED, 2015] 
| Bruno Gemelli | il Quotidiano del Sud
2015 1213 I4 q22015 1213 I4 q1

Catanzaro senza targa

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SEL “senza targa”: il nuovo appuntamento a Catanzaro nell’ambito del ciclo di iniziative culturali cittadine

giovedì 9 maggio alle 18 “senza targa” – Sala concerti, Comune

A vent’anni esatti dal grido di dolore pubblico pronunciato nella Valle dei Templi di Agrigento da papa Giovanni Paolo II, molta strada deve ancora essere fatta nella lotta contro la criminalità organizzata. Parlandone, innanzitutto. Ponendosi domande, cercando insieme risposte. «Mafiosi pentitevi, verrà il giorno del Giudizio di Dio» tuonava Wojtyla il 9 maggio del 1993. Oggi le sue parole risuonano con una rinnovata forza: leggere come la ’ndrangheta sia riuscita a penetrare anche in alcune maglie lente della Chiesa rende ancora più urgente decidere da che parte stare.

locandina R2 CzNon è un caso che la presentazione senza targa – per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta di P. Bottero e A. Russo, collana RIFLESSIONI per sabbiarossaED, organizzata dal circolo catanzarese di Sel nell’ambito del ciclo di iniziative culturali in corso, capiti proprio in una ricorrenza così forte. Non è un caso che nella stessa occasione sarà anticipata la prossima uscita della collana IMPRONTE, sempre di sabbiarossaED: la ’ndrangheta davanti all’altare, collettanea ormai prossima alle stampe. La prossima uscita prende il via dall’evento organizzato il 10 settembre 2012 a Reggio Calabria da sabbiarossa ED e stop’ndrangheta per creare un focus su uno dei temi trattati in senza targa: il rapporto tra Chiesa e criminalità organizzata. Partendo da 3 dei 12 “apostoli di buonavita”, don Pino Demasi, don Giacomo Panizza e don Ennio Stamile, in quell’occasione si era scelto di rompere gli schemi dei non detti proprio nei giorni dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione, dando vita ad un animato dibattito ancora aperto, che troverà nelle pagine de la ’ndrangheta davanti all’altare nuovi spunti e racconti inediti.

Si parlerà di questo, giovedì 9 maggio 2013, alle 18, nella sala concerti del Comune di Catanzaro, e di tanto altro. Moderato da Nicola Fiorita, l’incontro sarà un dibattito fitto tra il giornalista Antonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori di senza targa, Paola Bottero e Alessandro Russo, per fare ancora, insieme, un viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita, e trovare negli esempi di chi ha scelto da che parte stare gli spunti e la forza per non morire la seconda volta di ’ndrangheta. Perché si muore ogni giorno con l’indifferenza e la mancanza di scelte.

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