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Archivio dei tag contro versa

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

contro versa al via in 3 round

il tridente di “contro versa”: 3 autrici per 3 giorni in 3 città
Celentano, Righini e Vingelli a Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza

Tre donne per tre date in progressione, nelle tre principali città calabresi: contro versa, la collettanea che ha inaugurato la nuova collana GENEAOLOGIE di sabbiarossa EDIZIONI, presentata in anteprima all’inizio di aprile nella Casa Internazionale delle donne di Roma e già in ristampa, questa settimana debutta in Calabria: il 12, 13 e 14 giugno. Partita dalla Calabria come progetto per declinare femminismi e geneaologie, raccogliendo le narrazioni di dieci donne nate negli anni ’70 e sparse per il Belpaese, contro versa ha al proprio attivo numerose presentazioni (Gerace, Torino, Pesaro, Milano, Sassari, per citare le prime) e un’attenzione particolare che esce dai soliti schemi di genere.

Questa era la scommessa: portare al di fuori degli spazi esclusivamente femminili temi solitamente declinati da donne e per le donne. Temi scomodi, temi che fanno discutere da sempre, ancora più in questo periodo in cui l’opinione pubblica ha scoperto l’urgenza delle tematiche di genere per affrontare vere emergenze, a partire dal femminicidio. Le narrazioni di contro versa, partendo dalle esperienze personali delle autrici, approfondiscono molti aspetti che fanno parte della quotidianità, femminile e maschile, di cui è scomodo parlare. La collettanea fornisce una chiave di lettura univoca, nell’eterogeneità di voci: le difficoltà di genere sono alla base della quasi totalità di problematiche che ciascuna, ma anche ciascuno, deve affrontare giorno dopo giorno. Essere e pensarsi donne, essere donne ed essere accettate come tali è difficile ovunque. Anche – e soprattutto – in Calabria.

La prima delle tre sezioni di contro versa parte proprio da questa difficoltà: “Pensarsi donne tra privato e pubblico”. Apre “La figura rimane” di Doriana Righini. Una storia di resistenza, frutto dell’incontro con Marisa, la sorella di Lea Garofalo, per raccontarne la libertà e la solitudine con una nuova chiave di lettura: la genealogia composta dalla madre Santina, la sorella Lea e la nipote Denise. Con la seconda narrazione – “Madre in Calabria, Calabria madre. Gestazioni del possibile”Denise Celentano ripercorre una parte del processo di acquisizione e consapevolezza della propria identità: donna, madre e calabrese. Un percorso intimo e filosofico dall’allontanamento per scelta al rientro convinto, per restare. Chiude “La passione del capire. La trasmissione generazionale in Università”, in cui Giovanna Vingelli ripercorre il dialogo fra generazioni di femmine, femministe e femminismi nell’università di Cosenza, in un crescendo di incontri e di relazioni con donne di tutte le età e con le loro storie.

Saranno le tre autrici calabresi a raccontare i percorsi precedenti e seguenti a contro versa. Un doppio tridente: Celentano, Righini e Vingelli per tre giorni consecutivi incontreranno lettrici e lettori in tre città calabresi.

Mercoledì 12 giugno a Catanzaro: ore 18, nella nuova sede del Circolo di Cultura Augusto Placanica (via L. Settembrini 26) con Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Giovedì 13 giugno a Reggio Calabria: ore 18, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab e del CSEEAM (via XXI Agosto 42, angolo Corso Garibaldi), con Letizia Cuzzola. Venerdì 14 giugno a Cosenza: ore 18, libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende, Carla Tempestoso.

cronache del dopo Torino

Dalla partecipazione di SABBIAROSSA dal XXVI Salone del Libro di Torino (2013) alle prossime presentazioni: “contro versa” e “il Pogrom della Continassa”

granelli rossi e rosa a Torino

sabbiarossa ED al XXVI Salone del Libro di Torino

si parte da giovedì 16, alle 21: “l’arte dà forma alla parola”

Sarà la seconda volta di sabbiarossa EDIZIONI al Salone del Libro di Torino, la XXVI edizione programmata da domani, giovedì 16, a lunedì 20 maggio al Lingotto. Nata a ottobre 2011, la casa editrice reggina approderà a Torino in perfetta sintonia con il tema di quest’anno: “dove osano le idee”. Otto titoli editi, tutti già ristampati almeno una volta; un titolo, “tra le mura dell’anima”, di Marcella Reni e Carlo Paris, approdato all’ebook con le versioni in spagnolo, francese e portoghese (in arrivo anche le traduzioni inglesi e tedesche); due titoli in lavorazione e prossimi all’uscita (il primo inaugura la collana IMPRONTE, “la ’ndrangheta davanti all’altare”, nato dalla sinergia tra sabbiarossa e stop’ndrangheta); una nuova collana di narrativa in ebook, E-RE(A)D, che uscirà con i primi titoli a giugno. Tutti con un comune denominatore: osare. E portare avanti idee innovative.

La linea editoriale di sabbiarossa ED coniuga infatti la volontà di affrontare temi forti e “urgenti”, come li ha definiti don Luigi Ciotti proprio a Torino, un anno fa, di fronte ad un gremitissimo teatro, in occasione della prima presentazione pubblica della casa editrice, organizzata ad aprile come anticipo della scorsa edizione del Salone del Libro, con la necessità di osare, di lasciarsi trasportare dalle idee. Idee che vanno oltre le parole, che cercano modi nuovi per dare forma ai contenuti di ogni titolo. Idee che si materializzano nelle opere d’arte di ogni copertina, realizzate da Caterina Luciano, artista piemontese che è l’anima e il colore del progetto editoriale, con tecniche diverse scelte accuratamente per ogni collana. Opere d’arte che raccontano e abbracciano ogni uscita di sabbiarossa, che ha voluto rompere gli schemi e adottare una formula nuova, diversa: le opere d’arte invadono la prima e la quarta di copertina, in alcune collane entrano anche nelle bandelle laterali, per racchiudere, nel loro racconto visivo, la parola scritta.

SRed stand To

Si parlerà anche di questo nel primo appuntamento previsto al Salone del Libro, alle 21 di giovedì 16, nello spazio incontro della Regione Calabria, dal titolo “l’arte dà forma alla parola”. L’artista Caterina Luciano e Roberta Toscano, fotografa responsabile eventi di “detenzioni”, dialogheranno con Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori ed editori, partendo dagli ultimi granelli in distribuzione e individuando i link tra le varie espressioni artistiche verso la libertà. Dalla Calabria, quest’anno regione ospite del Salone, possono partire esempi positivi, di sinergie, di interscambi e contaminazioni tra diverse forme di cultura e di espressione, per trovare, insieme, la direzione giusta. La giovane casa editrice reggina ha iniziato unendo diverse realtà culturali e geografiche per creare spazi nuovi, liberi e indipendenti. Che potranno aprirsi sempre di più.

Sabato 18 maggio, alle 16, sarà la volta di “contro versa”, primo titolo della collana GENEAOLOGIE, presentato da Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Giovanna Vingelli, quattro delle dieci autrici della collettanea. Domenica 19 maggio, alle 15, Carla Osella e Mara Francese parleranno de “il Pogrom della Continassa”.

salone SRED

Gerace Libro Aperto

Ci saranno anche i “granelli” di SABBIAROSSA – come la casa editrice reggina ama chiamare i suoi libri, ispirandosi al raffinato pensiero di Norberto Bobbio – a Gerace Libro Aperto, la rassegna regionale di editoria organizzata dal Comune di Gerace, alla sua seconda edizione, che partirà sabato 27 aprile per concludersi mercoledì 1 maggio 2013 nella cornice del Chiostro del Complesso Monumentale San Francesco d’Assisi, con stand e incontri a tema organizzati dal Comune di Gerace con gli editori calabresi che hanno aderito all’iniziativa.

La rassegna organizzata nel suggestivo comune della Locride sarà l’occasione per fare il primo consuntivo di un anno e pochi mesi di attività editoriale, nonché per presentare, in anteprima calabrese, l’ultima novità, in distribuzione.

contro versa

Primo appujntamento con contro versa – genealogie impreviste di nate negli anni ’70 e dintorni –, collettanea al femminile, scritta da dieci autrici, che inaugura la collana GENEAOLOGIE, nata per declinare le tematiche sociali e culturali di genere. contro versa, viaggio in direzione ostinata e contraria, alla scoperta di possibili pratiche – le proprie – dell’esserci e dell’incidere sulla realtà, inizia proprio dalla Calabria, “contro”, con le tre narrazioni di “Pensarsi donne tra privato e pubblico”.

La giornalista Mara Rechichi coordinerà il dibattito di sabato 27 aprile, alle ore 19, con Doriana Righini (autrice della narrazione La figura rimane, che apre in punta di penna e subito arriva alla pancia, ripercorrendo i passi e insieme le durissime scelte di Lea Garofalo, raccontati e mediati dagli occhi della sorella Marisa e, sullo sfondo, da quelli della figlia Denise) e Giovanna Vingelli (autrice de La passione del capire. La trasmissione generazionale in Università, in cui si interroga su come tessere reti e connessioni tra diverse generazioni di donne, ma anche, come Penelope, su come disfarsi, al momento opportuno, dei ruoli assegnati). Le due autrici fanno parte, con Gisella Modica, Pina Nuzzo e Alessandra Pigliaru, del comitato scientifico della collana GENEAOLOGIE, di cui Doriana Righini è direttrice.

senza targa

Martedì 30 aprile, alle ore 17, sarà la volta di senza targa – per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta –, viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita. Un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta.

Paola Bottero e Alessandro Russo, autori della fortunata edizione di senza targa, racconteranno, affiancati da Patrizia Prestia, una dei “dodici apostoli” che animano le pagine del libro.

Con Patrizia Prestia i ragazzi della Gurfata, splendida realtà che porta in tutta Italia, dalla Locride, la gioia e il prestigio dei ragazzi che hanno scelto da che parte stare, la Calabria che non viene raccontata: quella bella, solare, fuori dai grigi e dai neri della morsa della ’ndrangheta. Con ricette semplici e profondissime, quelle di Patrizia Prestia: «La sera fatevi sempre un esame di coscienza, ma soprattutto interrogatevi: quanto ho riso oggi? […] Non ci vuole molto per ridere, se hai la predisposizione giusta d’animo. Ci vuole solo la voglia».

L’appuntamento è a Gerace.
La storia dei granelli di SABBIAROSSA continua.

Roma contro versa

Le donne si raccontano, partendo da “contro versa”

Il convegno organizzato alla Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara a Roma ospita, nella sessione “prove tecniche di resistenza”, l’esperienza di sabbiarossa ED e della nuova collana GENEALOGIE: oggi pomeriggio le narrazioni di Doriana Righini e Paola Bottero

I sud, le mafie – le donne si raccontano. È questo il tema convegno nazionale iniziato ieri a Roma, organizzato nella Casa Internazionale delle Donne di via della Lungara da diverse realtà, come Libera, la Società Italiana delle Letterate, daSud. Una tre giorni densa di appuntamenti, così sintetizzati: «Vogliamo cogliere le trasformazioni messe in atto da donne nel contesto in cui vivono, le modalità e le forme con cui esse vengono concretizzate. Siano esse donne che lavorano contro le mafie, creatrici di nuove pratiche di resistenza, al nord come al sud, le quali, a partire dalla trasformazione di sé stanno trasformando la realtà. Siano esse donne di mafia, testimoni e collaboratrici di giustizia, che si sono ribellate al Sistema».

Quale occasione migliore per presentare in anteprima il primo titolo della nuova collana di sabbiarossa ED, GENEAOLOGIE, nata per declinare le tematiche sociali e culturali al femminile? La novità editoriale è una collettanea dal titolo contro versa – genealogie impreviste di nate negli anni ’70 e dintorni – e sarà in distribuzione dalla prossima settimana.

contro versa è un viaggio in direzione ostinata e contraria, alla scoperta di possibili pratiche – le proprie –, sempre femminili, dell’esserci e incidere sulla realtà. Un viaggio che inizia proprio dalla Calabria, “contro”, con le tre narrazioni di “Pensarsi donne tra privato e pubblico”.

Doriana Righini, con La figura rimane, apre in punta di penna e subito arriva alla pancia, ripercorrendo i passi e insieme le durissime scelte di Lea Garofalo, raccontati e mediati dagli occhi della sorella Marisa e, sullo sfondo, da quelli della figlia Denise. Segue Madre in Calabria, Calabria madre. Gestazioni del possibile di Denise Celentano: un percorso cosciente di riappropriazione delle sue identità, personale/politica e femminile/calabrese, attraverso il rientro in Calabria dopo l’emigrazione, la maternità e le relazioni politiche con altre donne. Chiude Giovanna Vingelli con La passione del capire. La trasmissione generazionale in Università, in cui si interroga su come tessere reti e connessioni tra diverse generazioni di donne, ma anche, come Penelope, su come disfarsi, al momento opportuno, dei ruoli assegnati. Il viaggio prosegue con altre quattro sfide, stavolta focalizzate sul “versa”: quel versare e riversare, come azioni che partono dalle esperienze personali, per tradursi in buone pratiche che lasciano segni. Dalla Sardegna di Lucia Cardone e Ivana Pintadu alla Puglia di Loredana De Vitis, dalla Salerno di Angela Ammirati alla Perugia di Monia Andreani. Infine l’incontro tra scrittura, arte e femminismo, narrato da Alessandra Pigliaru e Federica Timeto.

Questo pomeriggio, alle 16:30, la sessione del convegno dedicata alle “prove tecniche di resistenza” ospiterà Doriana Righini Paola Bottero. A loro sarà chiesto di partire da sé, dalle proprie esperienze personali, per raccontare non solo il loro modo di “resistere”, ma anche e soprattutto le ragioni delle scelte che hanno portato a dare vita all’esperienza di sabbiarossa EDIZIONI e, in particolare, della collana GENEALOGIE, di cui Righini è direttrice e curatrice, per approdare all’anteprima del libro contro versa, che da fine aprile sarà presentato in tutte le sue eterogenee – e femminili – sfaccettature.

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