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carta vetrata finalista al Premio Piersanti Mattarella

Quattro anni fa stava per debuttare nella collana STORIE il romanzo carta vetrata, quarta opera di narrativa di Paola Bottero. Il suo protagonista, Demi Romeo, ci ha dato molte soddisfazioni: protagonista di centinaia e centinaia di presentazioni, di incontri intensi con tantissimi studenti, di articoli, di programmi radiofonici e televisivi, tanto per dirne qualcuna. Quando un personaggio inizia a vivere di vita propria, esce dalle pagine e prende forma, viene paragonato a questa o a quella persona, allora deve essere riuscito a lasciare un segno importante. Che dovrebbe essere lo scopo della narrativa, per come la intendiamo noi.

Oggi ci hanno avvisati che Carta vetrata è tra i romanzi finalisti della III edizione del Premio letterario Piersanti Mattarella, dal tema “il recupero del senso del dovere”. Il 26 novembre sapremo come andrà a finire questa storia. Ma intanto siamo orgogliosi di comunicarlo. E felici per il nostro Demi, che non smette mai di sorprenderci.

I libri salveranno (forse) la Calabria

il Fatto Quotidiano | Antonio Padellaro

granelli a Torino: il XXVIII Salone Internazionale del Libro

«I libri e la mente funzionano solo se sono aperti» : così scriveva James Deward, e con questa citazione si è preparata al maggio dei libri sabbiarossaED, la  giovane casa editrice indipendente nata quasi 4 anni fa “in punta di Stretto”. Arriva il tempo di Torino, dopo l’ottima partecipazione a Gerace Libro Aperto, evento che nel pomeriggio di domenica ha presentato il primo evento organizzato dagli editori reggini, SIAMO TUTTI CLANDESTINI – la tragedia dei migranti ripercorrendo le rotte della storia [partendo dal romanzo Beltempo con l’autore Saverio Pazzano e con Stefania Grasso] e che si è chiuso con il secondo evento, INFORMAZIONE E DISINFORMAZIONE: UN CONFINE SOTTILISSIMOscartavetrando i cliché per abbattere la Calabrofobia ai tempi dell’apparenza [partendo dal romanzo Carta vetrata e dal libro-inchiesta Marchiati con gli autori Paola Bottero Alessandro Russo e con il magistrato della Dda di Reggio Calabria Antonio De Bernardo].

SalTo2015-locandinaCome ogni anno alcuni dei “granelli di sabbiarossa”, i fortunati titoli di sabbiarossa edizioni, saranno protagonisti dello stand della Regione Calabria a Torino Lingotto. Quest’anno l’appuntamento con sabbiarossa ED al XXVIII SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO è per sabato 16 maggio alle 19 [pad. 3, stand T 101], con l’evento l’urgenza di andare oltre i pregiudizi: le nuove narrazioni di sabbiarossa ED”. Un sottotitolo che disegna ulteriormente l’orizzonte di una linea editoriale ben precisa:  “la narrazione come forma di resistenza culturale e sociale”. Sarà un incontro a più voci,dalla Calabrofobia del libro inchiesta Marchiati, che racconta perché i calabresi sono bollati come “pericolosi e cattivi”, passando per l’ansia di popolarità di Demi Romeo, protagonista del romanzo Carta vetrata, per arrivare alla nuova lettura degli scafisti di oggi, passeur di ieri, e degli sbarchi dei migranti nel romanzo Beltempo: narrare la realtà per andare oltre stereotipi e pregiudizi, e trovare insieme un nuovo orizzonte.
Parteciperanno gli autori dei tre libri Alessandro Russo, Paola Bottero, Saverio Pazzano e Caterina Luciano, l’artista autrice delle cover di sabbiarossa EDIZIONI, e l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, Patrizia Nardi.

il comunicato conclusivo dell’assessorato alla Cultura – Comune di Reggio Calabria

Si è conclusa da poco la ventottesima edizione del Salone internazionale del libro di Torino, alla quale il Comune di Reggio Calabria ha partecipato su iniziativa dell’assessorato alla Cultura insieme ai più importanti editori del territorio metropolitano. Sabbiarossa e Iiriti hanno presentato, insieme all’assessore Patrizia Nardi, alcune tra le più interessanti proposte dell’affollato stand della Regione Calabria, che quest’anno ha sperimentato in una location tanto sobria quanto elegante un modo diverso di promuovere la cultura editoriale calabrese.

L’ente regionale, per l’edizione 2015 della prestigiosa manifestazione culturale, ha deciso di incentrare il programma sulla presentazione delle case editrici calabresi e degli autori attraverso numerosi eventi promozionali.

“Il Salone del libro – ha affermato Patrizia Nardi – non può e non deve essere pensato solo come fatto commerciale, ma come occasione della promozione e soprattutto della relazione, che favorisce il confronto e le prospettive di crescita personale, professionale ed imprenditoriale. La presenza di piccole e medie case editrici del nostro territorio, con proposte talmente accattivanti da riempire la conference room dello stand regionale, credo possa essere di grande stimolo per misurarsi con un mondo in rapidissima evoluzione e soprattutto con un’ Europa che guarda con molto favore alla circolazione della letteratura e della lettura come strumento di integrazione a salvaguardia della diversità culturale e linguistica”.

“A Torino – ha continuato l’assessore alla Cultura – abbiamo ragionato con un pubblico attento ed interessato su stereotipi, calabrofobia e giornalismo diversamente etico insieme ad Alessandro Russo e Paola Bottero. Con Saverio Pazzano abbiamo discusso di migranti e di Mediterraneo, con Pasquale Faenza e Stefano Mileto abbiamo parlato di bergamotto, l’oro ‘verde’ di Reggio. Ci siamo confrontati su una possibile rete di condivisione tra editori, istituzioni, scuole e università del territorio metropolitano, finalizzata ad un progetto culturale che aiuti lo sviluppo, la promozione e la comprensione del territorio. Tutti gli incontri hanno dato corpo alla certezza che il cambiamento è già in corso. Il mio grazie alla Regione Calabria per l’opportunità che ci ha dato e agli editori che hanno partecipato all’iniziativa”.

il 2014 in pillole

Il 2014 è partito a gennaio con una doppietta del romanzo di Paola Bottero, carta vetrata, a Lamezia Terme (Cz). L’ultima uscita, con cui a fine 2013 si è completata la prima dozzina di uscite in granelli di sabbiarossa, la terza della collana STORIE, dedicata alla narrativa, il 14 è stata protagonista nella mattina al Liceo Campanella, in dialogo con centinaia di studenti, nel tardo pomeriggio in una strapiena libreria Tavella. L’associazione InOper@, promotrice e organizzatrice del doppio evento, con Salvatore D’Elia ed Elena Ruperto, ha stimolato il dialogo, oltre che con l’autrice e Giovanna Casadio, giornalista di Repubblica, con Ippolita Luzzo, blogger, Michela Cimmino, docente, Rosario Piccioni, assessore comunale. Il 25, a Trieste, Paolo Groppo ha presentato il suo romanzo Esperanza, opera prima scritta con il nipote Pierre.

Con febbraio sono continuate le incursioni di Demi e dei temi del romanzo di Paola Bottero, carta vetrata, nelle scuole. Hanno iniziato il 6 i ragazzi del Liceo Classico di Tropea (Vv), in un dialogo intenso e propositivo, all’interno degli incontri per la legalità voluto dalla dirigente scolastica Beatrice Lento. Il 15 è stata Rende (Cs) ad accogliere un incontro intenso su giornalismo, informazione e società organizzato da Fidapa Rende. Elena Santoro, Maria Francesca Corigliano, Angiola Infantino, Sandro Principe ed Emily Casciaro con Paola Bottero. Il sabato successivo, il 22, Palazzo Amaduri di Gioiosa Jonica (Rc) è stato la splendida cornice in cui la Pro Loco Unpli ha organizzato un pomeriggio intenso condotto da Carla Sorgiovanni con Nicodemo Vitetta, Salvatore Fuda, Alessandro Russo, Paola Bottero e la splendida voce della soprano Eleonora Pisano. Il febbraio di Demi si è chiuso, venerdì 28, a Palmi (Rc), dove la presidente Soroptimist, Enza Versace Luppino, lo ha presentato con Paola Bottero, Raffaele Barillaro e Josephine Condemi.

Marzo è iniziato, il 1°, al Liceo scientifico Volta di Reggio Calabria, dove centinaia di studenti hanno discusso di giornalismo e derivati partendo da carta vetrata. Con Paola Bottero hanno relazionato Aldo Varano, Carlo Indellicati, Silvana Salvaggio (promotrice dell’evento), Eduardo Lamberti Castronuovo, Pino Bova, oltre, ovviamente, alla Preside.
Legalità, impegno e memoria sono stati i temi alla base del primo incontro a San Mauro (To), il 14, con gli allievi delle terze della scuola Media Dalla Chiesa, “Educhiamoci alla legalità”, organizzato da Sandra Donato, con Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, che sono stati il martedì successivo, 18 marzo, ospiti al dibattito “la ‘ndrangheta vista da vicino” organizzato dal Tavolo della Legalità da Bruno Bonino.

Dal 30 aprile al 4 maggio è stata la volta di Gerace (Rc), che ha ospitato, nel complesso di San Francesco, la III edizione di Gerace Libro Aperto, con tutti i titoli di sabbiarossa e l’evento, sabato 3 maggio, La Calabria oltre la narrazione. Raccontare per cambiare, partendo dagli ultimi due titoli di sabbiarossa edizioni: carta vetrata di Paola Bottero e Marchiati di Alessandro Russo. Moderato da Marisa Larosa, ha avuto come punta di eccellenza l’intervento di Mario Congiusta.
Maggio è, anche e soprattutto, Salone Internazionale del Libro. Appuntamento a Torino, Lingotto Fiere per la XXVII edizione, da giovedì 8 a lunedì 12 maggio, nello stand della Regione Calabria. Tre gli eventi dedicati ai granelli editi. Abbiamo iniziato venerdì 9 con La Calabria oltre la narrazione: il giornalismo, gli stereotipi, i pregiudizi. Un focus a più voci sui mali del giornalismo e quelli della nostra regione, che si fondono in una rappresentazione distorta e semplicisticamente resa con l’equazione Calabria=’ndrangheta e/o antimafia di facciata. Con Paola Bottero [carta vetrata], Alessandro Russo [marchiati], Caterina Luciano.
Domenica 11 è stata la volta de Le ricette sognate: il buono della solidarietà, anteprima del libro ricette sognate, sabbiarossa ed, raccolta dei cibi disegnati dai bambini del reparto chirurgico dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino e raccontati dalle madri (con ricette), nonché illustrati dal punto di vista antropologico e nutrizionale. ricette sognate nasce dall’idea dell’antropologa calabrese Mara Francese per raccogliere fondi che saranno destinati a creare, all’interno del reperto ospedaliero, spazi di gioco e ricreazione per i piccoli degenti. Con Mara Francese, Caterina Luciano, Jurgen Schleef, Erasmo Maiullari, Elisabetta Teruzzi, Maida Giachino. Infine lunedì 12 Onorevole sarà lei: partendo dal libro-intervista scritto da Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, dialogo a tuttotondo sul senso più profondo della politica, dei privilegi e del muro innalzato tra istituzioni e cittadini. Con Mimmo Talarico e Alessandro Russo.
Sabato 10, poi, un evento destinato ad ampliarsi nel corso del prossimo anno scolastico: #iononloso perché l’amo – riscrivendo la Calabria con TWitteratura e Corrado Alvaro. Con Paolo Costa, Pierluigi Vaccaneo, Edoardo Montenegro, Paola Bottero, Mila Lucisano, Josephine Condemi.

Giugno è iniziato a Catanzaro Lido, alla Libreria Ubik, dove nel pomeriggio di sabato 7 Nicola Fiorita, Nunzio Belcaro e Donatella Monteverdi hanno parlato con Paola Bottero di carta vetrataDomenica 8 ha debuttato on air, su Radio Touring 104, Alessandro Russo con il suo Marchiati Leggendo tra le righe, programma radiofonico di Marisa Larosa.

Poi è arrivato luglio. Iniziato spigolando, il 10, a Sapri (Sa), con la serata dal titolo Informazione e controinformazione: quando la stampa è vittima del pregiudizio. Paola Bottero e carta vetrata, Alessandro Russo e Marchiati sono stati i protagonisti accanto a Giacomo Capuano, inviato Rai e Franco Maldonato, cassazionista, con la moderazione di Pasquale Scaldaferri. Il giorno dopo, l’11, a Reggio Calabria, il primo appuntamento di Tabularasa, dal titolo Calabria a stella e strisce: Anthony Tamburri,  Fabio Mollo, Miriam Karlkvist e Paola Bottero tra il Sud è niente e carta vetrata. Il 18 appuntamento storico, per una Reggio Calabria che si preparava ad accogliere il primo CalabriaPride della storia: con Tabularasa abbiamo costruito la serata #CalabriaOLTRE il pregiudizio. Adele Cambria, Giovanna Casadio, Nicola Fiorita, Vanni Piccolo, Porpora Marcasciano, Alessandro Russo, Lucio Dattola e Lavinia Durantini, con incursioni di Mimmo Martino e Ippolita Luzzo, condotti da Paola Bottero: partendo dalla Calabrofobia di Marchiati per arrivare all’omofobia. Parlare di pregiudizi per superarli. Il 25  è stata la volta di Lamezia Terme, per l’inaugurazione sul Lungomare Falcone Borsellino, della muova arena: Salvatore d’Elia ha presentato, con Sabrina Garofalo, il libro di Alessandro Russo Marchiati. Il 29, sempre nell’ambito di Tabularasa, a Gerace (Rc) Marisa Larosa ha moderato la serata dal titolo Legalità, informazione e mistificazione con Mario Congiusta, il caporedattore esteri Tg2 Enzo Romeo, il sindaco Pino Varacalli e Paola Bottero, partendo da carta vetrataIl 30 l’ultimo appuntamento del mese, a Torre Melissa (Kr): La Calabria oltre la narrazione e il pregiudizio. Tiziana Selvaggi in dialogo con i giornalisti Andreana Illiano e Antonio Anastasi, con il magistrato antimafia Pierpaolo Bruni e con Paola Bottero e Alessandro Russo, partendo da marchiati e carta vetrata.

Agosto ha visto nascere e crescere Scilla in passerella, dal 5 al 14 agosto a Scilla (Rc), in cui abbiamo continuato a declinare la #CalabriaOLTREIdeazione e direzione artistica congiunta, sabbiarossaED e ossi di seppia, per tanti appuntamenti, tra cui tre partiti dai nostri granelli di sabbia: Marchiati per la #CalabriaOLTRE il pregiudizio, con Elisabetta Tripodi, Manuela Iatì, Consolato Minniti, Mimmo Martino e Alessandro Russo moderati da Josephine Condemi e Filippo Teramo; la ‘ndrangheta davanti all’altare per la #Calabria OLTRE gli inchini, con Giovanni Ladiana, Stefano Musolino, Alessio Magro, Alessandro Russo e Paola Bottero, moderati da Josephine Condemi;  carta vetrata per la #Calabria OLTRE la narrazione, con Paola Bottero, Fabio Mollo, Mimmo Gangemi, Antonio De Bernardo moderati da Alessandro Russo.

Settembre è iniziato a Bordighera (Im), con la presenza disabbiarossaED al Bordighera Book Festival, dal 4 al 6 su corso Italia. Il 5 Lorenza Rapini ha presentato Marchiati di Alessandro Russo, il 6 Giovanni Choukhadarian ha presentato carta vetrata di Paola Bottero, con esposizione delle cartevetrate di Caterina Luciano, reading e musica dal vivo: da 4 didgeridoo a 2 hang, passando per le percussioni dello jambè, sotto la regia di Gigi de Falco. Il 13 settembre l’art space BeCausedi Lamezia Terme (Cz) ha inaugurato la mostra personale di Caterina Luciano, #vivonoTRAnoi: dagli irresponsabili agli invetebrati A/R, partendo dall’opera originale realizzata per la cover di carta vetrata di Paola Bottero. Il 20 è stata jonica crotonese, a Cutro (Kr): a GiàCalabria 2014, summer school di Libera, la #‎CalabriaOLTRE gli stereotipi e i pregiudizi – fare impresa raccontando un nuovo modo di scrivere, nel giornalismo e nell’editoria – da carta vetrata  di Paola Bottero a Marchiati  di Alessandro Russo. Dal 26 al 28 sabbiarossa ha invaso Sant’Ambrogio di Torino e il Meliga Day 2014: con la rassegna Pannocchie e tutoli ha portato sotto la Sacra di San Michele la mostra personale di Caterina Luciano Sacre e altre famiglie, il film di Fabio Mollo Il Sud è niente, le ricette sognate con Mara Francese, Erasmo Maiullari, Alberto Pineschi e Salvatore Francese, i racconti oltre il silenzio dei granelli di sabbiarossa.

Ottobre ha portato con sé l’estate del 16 a Taormina (Me), dove Spazio al Sud ha organizzato una serata intensissima su informazione e disinformazione: Mariateresa Papale e Milena Privitera ne hanno parlato partendo da Marchiati di Alessandro Russo e carta vetrata di Paola Bottero. Il 20 il discorso si è allargato a Catanzaro, al campus dell’Università della Magna Graecia: assieme a Paola Bottero e Alessandro Russo anche Manuela Iatì, nella lezione moderata da Sabrina Garofalo La Calabria raccontata: esperienze di editoria e giornalismo – corso Analisi delle mafie e delle strategie di contrasto. Infine sabbiarossaED si è spostata a Vibo Valentia per la III edizione del Tropea Festival leggere&scrivere. Quattro gli eventi a Palazzo Gagliardi: #CalabriaOLTRE gli invertebrati, esposizione di Caterina Luciano #vivonoTRAnoi [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], per tutta la durata del festival. Il 22 #CalabriaOLTRE gli sbarchi: anteprima nazionale del romanzo Beltempo di Saverio Pazzano, con Elisabetta Tripodi. Il 23 #CalabriaOLTRE l’eutanasia dell’informazione: dal romanzo carta vetrata di Paola Bottero riflessioni a tutto tondo di Luciano Regolo e Giap Parini. Infine il 25 #CalabriaOLTRE il pregiudizio: Marchiati di Alessandro Russo base di partenza per cercare di scoprire le radici che trasformano i pregiudizi in dati di fatto, mistificando la realtà e creando fobie sempre più difficili da estirpare. Con Alessandro Russo, Giovanna Casadio, Antonello Caporale, Vanni Piccolo. Intanto a Torino, al ristorantePandan, la prima cena di solidarietà intorno alle ricette sognate di Mara Francese, organizzata da OnlyYou onlus con i primari del reparto Chirurgia del Regina Margherita.

Novembre è iniziato con un battesimo, a Reggio Calabria, nella sala consiliare del Palazzo della Provincia: Vito Teti, Paola Bottero, Laura Cirella accanto a Saverio Pazzano e al suo romanzo Beltempo. Reading di Lorenzo Praticò. Poi è stata la volta di Catanzaro: il 18 all’Accademia di Belle Arti, appuntamento intenso e forte, dal titolo Scolpire il pensiero legale attraverso percorsi letterari, creativi e scelte di vita. Conversazioni di Rosaria Iazzetta con Paola Bottero [carta vetrata], Alessandro Russo [marchiati], Mario Congiusta, Gaetano Saffioti.

Come succede al Sud del Sud Italia, qui c’è sempre il sole, anche a dicembre. Mese che si è aperto proprio con Saverio Pazzano e il romanzo Beltempo: il 13 a Pentidattilo (Rc) per il sabato letterario quando i libri incontrano il territorio, nel borgo antico, con Veronica Spinella, il 15 all’istituto superiore di Oppido Mamertina (Rc), in un intenso incontro con gli studenti e gli insegnanti. Il 19 dicembre, poi, all’ospedale Regina Margherita di Torino, c’è stata la consegna al reparto di chirurgia pediatrica da parte della NovaCoop dei primi proventi dalle vendite di Ricette sognate, raccolta di disegni e ricette a cura di Mara Francese.

sabbiarossa si fa in 4 per il TropeaFestival

Una mostra d’arte, un’anteprima nazionale e due approfondimenti: sono quattro gli eventi organizzati da sabbiarossaED al TropeaFestival leggere&scrivere che inizierà martedì prossimo, 21 ottobre. La giovane casa editrice indipendente reggina, che ha appena compiuto tre anni, declinerà, all’interno di Palazzo Gagliardi, la #CalabriaOLTRE.

#volano-Vibo-2Si inizia con #CalabriaOLTRE gli invertebrati, l’esposizione dell’artista Caterina Luciano #vivonoTRAnoi [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], curata dal gallerista Luciano Pesce (artspace BeCause di Lamezia Terme): i 33 invertebrati e i 2 irresponsabili, che denunciano un mondo sempre più regolato dall’apparenza, saranno visitabili da martedì a domenica nell’area dedicata alle esposizioni. Caterina Luciano espone e sperimenta da oltre 20 anni in giro per il mondo. I suoi lavori si sono intrecciati a doppio filo con sabbiarossa ED: realizza le opere d’arte che diventano le cover di ogni libro.
Mercoledì 22 ottobre alle 11 sarà la volta di #CalabriaOLTRE gli sbarchi. La scelta di riservare al TropeaFestival l’anteprima nazionale del romanzo Beltempo di Saverio Pazzano nasce dalla volontà di partire dalla narrativa per trattare un tema sempre più urgente e quotidiano. “Questa è una storia di naufragi, dentro cui si agita Beltempo: una promessa di sole sotto i grandi cieli di Sud”, si legge nella quarta di copertina. Una promessa di cui parleranno, con l’autore, il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e la coordinatrice di Libera Cs Sabrina Garofalo,
Il giorno successivo, giovedì 23 ottobre alle 17, la terza declinazione: #CalabriaOLTRE l’eutanasia dell’informazione. Partendo dal romanzo carta vetrata di Paola Bottero – e dalla mostra personale di Caterina Luciano, che genera proprio dall’opera realizzata per la cover, “invertebrati” – dialogo a più voci su giornalismo e informazione, per allontanarsi dal modello Demi Romeo, protagonista capace di trasformare l’apparenza in sostanza, e cercare un nuovo modo di creare e divulgare le notizie. Con l’autrice, i giornalisti Luciano Regolo e Riccardo Giacoia ed il sociologo Giap Parini.
La quaterna di sabbiarossaED chiude sabato 25 ottobre alle 12 con #CalabriaOLTRE il pregiudizio. Si parte dal fortunatissimo libro-inchiesta Marchiati – come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia” – di Alessandro Russo sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica, racconto in parallelo di come la ’ndrangheta stia uccidendo il futuro di un popolo e di come stampa e tv nazionali alimentino il pregiudizio, marchiando a fuoco ogni calabrese, come si fa con il bestiame o con una stirpe maledetta. L’autore cercherà di scoprire le radici che trasformano i pregiudizi in dati di fatto, mistificando la realtà e creando fobie sempre più difficili da estirpare con i giornalisti Giovanna Casadio e Antonello Caporale e con l’attivista lgbt Vanni Piccolo.

Il calendario degli appuntamenti di sabbiarossaED, le specifiche sulle novità in uscita e sugli eventi organizzati in giro per l’Italia, i link diretti a ogni titolo e ogni approfondimento relativo ai primi tre anni di vita della casa editrice sono on line all’indirizzo sabbiarossa.com, sito in cui viene spiegato il senso di ogni “granello di sabbiarossaED”, con la citazione di Norberto Bobbio: “Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino”.

Carta Vetrata e Marchiati a Taormina

A Taormina, per sabbiarossa Edizioni, presenteranno rispettivamente Carta vetrata e Marchiati, i loro due ultimi libri. Forti, veri, frutto di un’impietosa analisi di un territorio massacrato dalla ‘ndrangheta ma al contempo ricco di associazioni e singoli cittadini che manifestano, in vari modi, il loro dissenso e la loro speranza, la voglia di legalità e “normalità” che anima la maggior parte della società calabrese che non vuole più essere ostaggio delle ‘ndrine

Paola Bottero e Alessandro Russo. Un’accoppiata vincente protagonista all’Excelsior Palace Hotel giovedì 16 ottobre, alle ore 18.30, del salotto letterario condotto da Milena Privitera per “Spazio al Sud”, la rassegna culturale ideata ed organizzata da maggio a dicembre 2014 dall’associazione “Arte & Cultura a Taormina”, presieduta da MariaTeresa Papale, patrocinata dal Comune di Taormina, Taormina Arte, Associazione Imprenditori per Taormina e sponsorizzata dall’Associazione Albergatori di Taormina, il Metropole Taormina Maison d’Hôtes ed Ottica Fiumara. Perché giornalisti, scrittori – e da un paio d’anni anche editori – Paola Bottero e Alessandro Russo sono uniti nella vita, nel lavoro e nella denunzia contro ‘ndrangheta e ‘ndrine per una Calabria migliore: raccontare per cambiare il clima diffusamente “pesante” che si respira in fondo allo Stivale, una terra bellissima ma sfregiata dalla criminalità diffusa, è diventato la loro quotidianità ed il loro fine.

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A Taormina, per sabbiarossa Edizioni, presenteranno rispettivamente Carta vetrata e Marchiati, i loro due ultimi libri. Forti, veri, frutto di un’impietosa analisi di un territorio massacrato dalla ‘ndrangheta ma al contempo ricco di associazioni e singoli cittadini che manifestano, in vari modi, il loro dissenso e la loro speranza, la voglia di legalità e “normalità” che anima la maggior parte della società calabrese che non vuole più essere ostaggio delle ‘ndrine. La descrizione lucida e feroce della società calabrese di questi anni e la mancanza di qualsiasi giudizio “preconfezionato” rendono la lettura di entrambi i testi intensa, empatica, consapevole.

La Bottero, giornalista e scrittrice piemontese, dopo un’intensa attività professionale come esperta di comunicazione e di sviluppo strategico che l’ha vista collaborare con Istituzioni nazionali e locali, ha fatto della Calabria la sua terra d’adozione, e da anni si batte con il suo sguardo “del Nord”, libero da condizionamenti, con i suoi scritti e la sua attività perché le cose cambino in una regione di cui è visibilmente innamorata, “bellissima e maledetta”. Una sorta di “guerriera” della “buona vita” calabrese che con penna e computer alla mano lotta contro la presenza soffocante e violenta della “malavita”. Raccontando la storia di Ciccio Inzitari, ennesima vittima innocente – ad appena diciotto anni – della ’ndrangheta calabrese in Bianco come la vaniglia (presentato da “Arte&Cultura” nel novembre 2012). Denunziando i poteri forti della Calabria in Ius sanguinis. Immaginando nel fanta-noir ‘Ndranghetown l’unione mafiosa delle due sponde dello Stretto grazie alla costruzione del Ponte. Firmando con Alessandro Russo il diario Senza targa, viaggio nella “buonavita” della Calabria e, sempre con Russo ed altri, il libro-inchiesta La ‘ndrangheta davanti all’altare, prima raccolta organica sui rapporti tra Chiesa e mafia in Calabria. Fondando, con Alessandro Russo ed alcuni colleghi giornalisti, l’organo di informazione on line Scirocco news e la casa editrice Sabbia Rossa. In questo suo quarto romanzo, Carta vetrata, un noir “calabro” che ha come protagonista Demetrio Romeo, giornalista tanto “accomodante” al punto da scendere a patti e compromessi con chi può fargli comodo in nome di una vita agiata e di successo, Paola Bottero racconta le dinamiche del mondo dell’informazione che non è fatto solo di passione e dedizione ma si rivela un mondo fatto di ambizioni smodate e vuota superficialità assurta a sostanza, un “grande circo mediatico” in cui tutti diventano pedine di un sistema basato sull’audience, sulla spettacolarizzazione, sull’apparire a tutti i costi.

Anche Alessandro Russo, dopo le numerose esperienze politiche maturate nei movimenti giovanili e per oltre 15 anni caporedattore centrale del Quotidiano della Calabria, prima di dimettersi per ritornare all’impegno in prima linea, punta il dito contro il mondo dell’informazione e le sue patologie nel suo Marchiati. Una sorta di amara “rassegna stampa” della raffigurazione mediatica della Calabria e dei calabresi, dagli anni ’80 ad oggi, farcita di luoghi comuni, semplificazioni, accostamenti impropri fatta da giornalisti superficiali che alla verità ed alla sua ricerca hanno preferito una sua rappresentazione di maniera. Un lungo elenco che parte dall’infelice incipit dell’aprile 2013 della cronista del Tg La7 – “La ‘ndrangheta non c’entra nonostante le origini calabresi dell’uomo…” – con cui la giornalista raccontava della sparatoria compiuta da Luigi Preiti contro alcuni carabinieri in servizio davanti a Palazzo Chigi, e che minuziosamente dà conto dei giudizi frettolosi, negativi, indiscriminati sulla Calabria e sui calabresi, costruiti a tavolino dagli operatori dell’informazione sulla base di una sorta di iconografia necessariamente ‘ndranghetista; giudizi che hanno marchiato in maniera quasi indelebile una terra ed un popolo “come si fa con il bestiame o con una stirpe maledetta”. Ma il libro di Russo non è solo un “J’accuse” verso una certa rappresentazione mediatica della Calabria: è anche un racconto, orgoglioso, di quella Calabria vera, bella e pulita e di quei Calabresi che, lontano dagli spot delle vetrine mediatiche, “resistono”, cercando di riappropriarsi della propria terra e rendendole onore col fare, giorno per giorno, il proprio dovere: notizie di una realtà positiva e portatrice di speranza per il futuro della regione che i giornalisti calabresi dovrebbero cominciare a “far passare” più frequentemente nel panorama dell’informazione, nazionale e non.

#vivono tra noi

“Uomini. Insetti che si divorano gli uni con gli altri sopra un piccolo atomo di fango”. La citazione tratta da Zadig o il destino di Voltaire è sintesi e incipit di ciò che sta per succedere a partire da Lamezia Terme. L’appuntamento è per sabato 13 settembre, alle 18:30, ora di inizio del vernissage di presentazione di #vivonoTRAnoi – insetti e altri animali [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], mostra personale dell’artista torinese Caterina Luciano nell’art space di via Enrico Toti 33, BeCause.

Una personale che parte da lontano, e trova il suo perché nell’atomo di fango voltairiano, con le sembianze di questo declino che chiamiamo l’oggi. Gli insetti che si divorano gli uni con gli altri sono i troppi personaggi che hanno preso il posto delle persone, in una pantomima sempre più fitta in cui l’apparenza è diventata sostanza, anima vitale di un circo che è il mondo dell’inganno universale profetizzato da Orwell. E incarnato in Demi Romeo, il protagonista del romanzo di Paola Bottero – il quarto – che dà il via a questa storia. carta vetrata prende vita nell’estate del 2013 per diventare un altro granello di sabbiarossa ED a novembre. Ma per diventare libro passa, come ogni titolo, attraverso l’arte di Caterina Luciano. Che dà anima, colore e forma ad ogni nuova uscita. Gli invertebrati hanno preso vita così. Quasi per caso.I primi invertebrati che contenevano il nulla dell’informazione odierna si sono uniti alla cartavetrata per diventare parte di un percorso che inizia proprio da Lamezia. Orgogliosissimo Luciano Pesce, il titolare della galleria lametina, di fare da «base di partenza del lungo percorso che quersti invertebrati sono destinati a compiere in giro per lo stivale italiano». Perché, proprio come si legge nelle poche righe di presentazione del mega evento, reso possibile, oltre che da BeCause, dalla compartecipazione di sabbiarossaED e dell’associazione InOpera, cui si sono affiancate realtà locali che hanno reso possibile l’evento, «il fango imprigionato nella cartavetrata, il piccolo atomo di questo niente che ci stiamo costruendo intorno, deve essere visto da tutte le angolazioni possibili per dare il via ad una catarsi necessaria. Che è una ricerca costante. Di arte, di letteratura, di contaminazioni continue. Una catarsi che sarà in scena nella mostra personale di Caterina Luciano in allestimento a Lamezia, nell’ArtSpace Be Cause.
Una personale che non si ferma al percorso in volo degli invertebrati: si genera e genera dagli irresponsabili, andata e ritorno. Perché siamo tutti irresponsabili. E tutti invertebrati».
Il vernissage di sabato prossimo prevede alcuni momenti di contaminazione, come il reading di una parte del romanzo “madre” carta vetrata, a cura di Michelangelo Mercuri, musica, aperitivo [a cura di Falvo industria dolciaria] e vari momenti contaminanti.
Accanto all’artista Caterina Luciano, tra gli altri, la scrittrice Paola Bottero, la blogger Ippolita Luzzo, il gallerista Luciano Pesce, il giornalista Alessandro Russo, l’insegnante Michela Cimmino, che curerà personalmente il percorso successivo alle contaminazioni, di consapevolezza, per far interpretare dagli studenti del Liceo Campanella il percorso di invertebrati e irresponsabili. Interpretazioni che inizieranno a vivere sulla piattaforma social di Facebook, nella comunità in costruzione invertebati VS studenti.
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#vivonoTRAnoi – insetti e altri animali
mostra personale di Caterina Luciano
[dagli invertebrati agli irresponsabili A/R]

sabato 13 settembre, ore 18:30
ArtSpace BEcause – Lamezia – via Enrico Toti 33

sabbiarossa EDIZIONI e Be Cause presentano gli invertebrati di Caterina Luciano che escono da Carta vetrata ed si posano su cartavetrata, accompagnati dai post di Ippolita Luzzo.
L’esposizione della serie “invertebrati” e delle altre opere proseguirà nell’ArtSpace BeCause fino al 2 ottobre.

Contaminare. Mescolare. Per non limitarsi a guardare, ma decidere di vedere. Per ascoltare, toccare, annusare, gustare. Per farsi contaminare e scoprire i comuni denominatori. Scoprire ciò che non ci piace. Condividerlo. E cercare insieme una nuova strada.

Questo è il percorso della personale di Caterina Luciano che inaugureremo sabato 13 a partire dalle 18:30 nel nostro art space. #vivonoTRAnoi: un percorso compiuto  seppure discontinuo, dagli invertebrati agli irresponsabili, andata e ritorno. Un percorso che nasce dalla cover di un romanzo, carta vetrata di Paola Bottero (sabbiarossaED, 2013), forte denuncia a un mondo in cui l’apparenza ha preso il posto della sostanza, i personaggi quello delle persone, la superficialità quello dei valori. Un percorso che contamina e si contamina per contaminare ancora. Per raccontare che gli insetti imprigionati nelle cartevetrate esposte in prima nazionale non solo vivono tra noi, ma spesso sono come Gregor Samsa, il kafkiano simbolo delle metamorfosi oggi prodotte dall’involuzione della nostra società. Per ricordarci chi siamo e dove vogliamo andare. Per imparare a volare con le nostre ali, e non con quelle prese in prestito alla finzione mediatica che sembra essere diventata il nostro unico ossigeno.

granelli al BordigheraBookFest

Sabbiarossa Edizioni sarà presente al Bordighera Book Festival dal 4 al 6 settembre con un proprio stand e con due titoli dal forte impatto: Carta vetrata di Paola Bottero e Marchiati di Alessandro Russo. La giovane casa editrice calabrese indipendente – che in poco tempo si è affermata sulla scia di un progetto che coniuga le tematiche del riscatto civile e culturale con quelle dell’affermazione dei valori di giustizia e legalità – propone un romanzo e un saggio-inchiesta che sezionano in modo crudo e irriverente il mondo dei media e dell’informazione: un mondo che diventa un caleidoscopio dietro il quale la notizia è al servizio dell’apparenza, le persone diventano personaggi e l’abuso strumentale di luoghi comuni alimenta il pregiudizio verso un popolo.

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Si parte venerdì 5 settembre alle ore 16 e 30 al Buga Buga di Corso Italia, dove Lorenza Rapini presenterà con l’autore, Alessandro Russo, “marchiati – come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia”. Un libro-inchiesta sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica. Il racconto in parallelo di come la ’ndrangheta stia uccidendo il futuro di un popolo e di come stampa e tv nazionali alimentino il pregiudizio, marchiando a fuoco ogni calabrese, come si fa con il bestiame o con una stirpe maledetta. L‘autore si chiede: come si è arrivati al punto che il termine “calabrese” risuoni quasi come una minaccia, portando con sé qualcosa di sinistro? O che la Calabria sia immaginata come una selva oscura? L’ultimo decennio di storia giornalistica parla chiaro. Mentre lo Stato combatte una dura guerra contro la ’ndrangheta, mentre un popolo paga il dazio di essere nato in una terra dove vivere con dignità e onestà porta in sé il rischio di morire per mano armata, succede che si confondano vittime e carnefici. Succede che calabrese sia uguale a ’ndranghetista, come se la violenza fosse una tara genetica di chi nasce in questa terra. Succede che la ’ndrangheta uccida persone e libertà, i giornali e le tv trasformino un pezzo di verità in una verità stereotipata che narra una Calabria con la lupara nel cervello.

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Si continua sabato 6 settembre alle ore 18 allo Chez Louis di Corso Italia, dove Giovanni Choukhadarian presenterà “carta vetrata” di Paola Bottero. Una presentazione concepita come un vero e proprio evento, con esposizione delle cartevetrate di Caterina Luciano e musica dal vivo, dal più antico degli strumenti – con un trio di digderidoo, sotto la regia di Luigi De Falco [Gigi, Patrizia, Enzone] e con le percussioni di Massimo – al più nuovo: l’hang [Sandro, Loris], base perfetta per il reading. “Carta vetrata” attraversa i confini labili del giornalismo in un mondo in cui i comprimari e il giovane protagonista, Demetrio Romeo, corrono senza fermarsi mai, cercando il proprio spazio in un mondo dove notizie, azioni, idee, personaggi sono usa e getta. Partendo da Reggio Calabria e arrivando fino a Roma, “carta vetrata” toglie il velo a un mondo che non è fatto solo di passione e dedizione, ma nasconde sotto il tappeto ambizioni smodate e il vuoto di una superficialità trasformata in sostanza. Dove l’unica verità è la finzione. Lo spunto è un rapimento in una terra impastata di ‘ndrangheta. La suspense entra nel circo mediatico sempre alla ricerca di nuove storie da dare in pasto all’opinione pubblica, in una corsa contro il tempo che non basta mai, per raggiungere la notorietà. “Carta vetrata” è lo specchio di un mondo in cui nasce e si consuma il nuovo traguardo della società globale: la spettacolarizzazione televisiva come unico orizzonte per essere. Che è apparire, a qualunque costo. Ritmo accelerato, in un crescendo che porta all’apnea, guardando dal di dentro la camera stagna che costruisce, giorno dopo giorno, una realtà parallela. Quella mediatica.

press

i 18 finalisti al Premio Letterario nazionale Tropea

Sono stati resi noti i titoli dei 18 libri che prenderanno parte alla selezione ufficiale per la terna finalista all’ottava edizione del “Premio letterario nazionale Tropea”.

premiotropeaCome da tradizione, i libri saranno presentati al grande pubblico, in occasione dell’incontro di domenica 4 maggio, alle ore 10, presso la sala conferenze del Museo diocesano di Tropea. Questo compito spetterà ai membri del Comitato tecnico scientifico, presieduto da Gian Arturo Ferrari, già presidente del “Centro per il Libro e la Lettura” e con un passato da direttore generale della divisione libri Mondadori. A condurre la manifestazione sarà il giornalista Rai Pasqualino Pandullo, patron del Premio e presidente dell’Accademia degli affaticati di Tropea, associazione ideatrice e organizzatrice dell’evento.

La terna scaturirà da una rosa incredibilmente variegata, con titoli provenienti da 13 case editrici: Le voci di Berlino di Mario Fortunato (2014) e Il sale rosa dell’Himalaya di Camilla Baresani (2014) per Bompiani; Almanacco del giorno prima di Chiara Valerio (2013) e Condominio R39 di Fabio Deotto (2014) per Einaudi; Per dieci minuti di Chiara Gamberale (2013) e Il sorriso di don Giovanni di Ermanno Rea (2014) per Feltrinelli; Ritorno all’inferno di Luigi Renzo (2013) per Ferrari; Cadavere squisito di Luigi Carletti (2013), Nuovo dizionario delle cose perdute di Francesco Guccini (2014) e La lucina di Antonio Moresco (2013) per Mondadori; Marguerite di Sandra Petrignani (2014) per Neri Pozza; Ovunque proteggici di Elisa Ruotolo (2013) per Nottetempo; Le macerie dentro di Carlo Simonelli (2013) per Pellegrini, Trattato generale dei pesci e dei cristiani di Maro Genco (2013) per Prova d’autore; Marina bellezza di Silvia Avallone (2013) per Rizzoli; Da che parte sta il mare di Annarosa Macrì (2013) per Rubbettino; Carta vetrata di Paola Bottero (2013) per Sabbiarossa; L’ultima indagine del Commissario di Davide Cammarone (2013) per Sellerio.

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

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