Costruire un sito web, oggi, è sempre più facile: ci sono piattaforme CMS di tutti i tipi e per tutti. Anche i navigatori occasionali della rete sono in grado di creare le proprie pagine e buttarle in rete.
Facile, però, non significa efficace, o utile. Non basta essere in rete per dare un senso al fatto di esserci. E la rete, proprio perché accessibile a tutti, ha ancora più bisogno di scelte strategiche e professionali ad hoc rispetto agli altri mezzi.

Abbiamo studiato la struttura del portale di SUD e FUTURI mentre creavamo la struttura dell’evento internazionale di Palermo. Il sito doveva avere due velocità.
La prima, completata ad inizio giugno, con pagine dedicate a ciascun ospite, è servita come punto di riferimento per il lavoro di relazioni e di ufficio stampa: un modo pratico per inviare i link utili e velocizzare lo scambio di informazioni tra addetti ai lavori.
La seconda, invece, era quella in progress: dopo aver completato la narrazione in immagini e in video, postprodotti a ottobre, il portale è oggi il punto di riferimento di ciò che si è fatto e di ciò che, in programmazione, si farà nel 2020.