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#vivono tra noi

“Uomini. Insetti che si divorano gli uni con gli altri sopra un piccolo atomo di fango”. La citazione tratta da Zadig o il destino di Voltaire è sintesi e incipit di ciò che sta per succedere a partire da Lamezia Terme. L’appuntamento è per sabato 13 settembre, alle 18:30, ora di inizio del vernissage di presentazione di #vivonoTRAnoi – insetti e altri animali [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], mostra personale dell’artista torinese Caterina Luciano nell’art space di via Enrico Toti 33, BeCause.

Una personale che parte da lontano, e trova il suo perché nell’atomo di fango voltairiano, con le sembianze di questo declino che chiamiamo l’oggi. Gli insetti che si divorano gli uni con gli altri sono i troppi personaggi che hanno preso il posto delle persone, in una pantomima sempre più fitta in cui l’apparenza è diventata sostanza, anima vitale di un circo che è il mondo dell’inganno universale profetizzato da Orwell. E incarnato in Demi Romeo, il protagonista del romanzo di Paola Bottero – il quarto – che dà il via a questa storia. carta vetrata prende vita nell’estate del 2013 per diventare un altro granello di sabbiarossa ED a novembre. Ma per diventare libro passa, come ogni titolo, attraverso l’arte di Caterina Luciano. Che dà anima, colore e forma ad ogni nuova uscita. Gli invertebrati hanno preso vita così. Quasi per caso.I primi invertebrati che contenevano il nulla dell’informazione odierna si sono uniti alla cartavetrata per diventare parte di un percorso che inizia proprio da Lamezia. Orgogliosissimo Luciano Pesce, il titolare della galleria lametina, di fare da «base di partenza del lungo percorso che quersti invertebrati sono destinati a compiere in giro per lo stivale italiano». Perché, proprio come si legge nelle poche righe di presentazione del mega evento, reso possibile, oltre che da BeCause, dalla compartecipazione di sabbiarossaED e dell’associazione InOpera, cui si sono affiancate realtà locali che hanno reso possibile l’evento, «il fango imprigionato nella cartavetrata, il piccolo atomo di questo niente che ci stiamo costruendo intorno, deve essere visto da tutte le angolazioni possibili per dare il via ad una catarsi necessaria. Che è una ricerca costante. Di arte, di letteratura, di contaminazioni continue. Una catarsi che sarà in scena nella mostra personale di Caterina Luciano in allestimento a Lamezia, nell’ArtSpace Be Cause.
Una personale che non si ferma al percorso in volo degli invertebrati: si genera e genera dagli irresponsabili, andata e ritorno. Perché siamo tutti irresponsabili. E tutti invertebrati».
Il vernissage di sabato prossimo prevede alcuni momenti di contaminazione, come il reading di una parte del romanzo “madre” carta vetrata, a cura di Michelangelo Mercuri, musica, aperitivo [a cura di Falvo industria dolciaria] e vari momenti contaminanti.
Accanto all’artista Caterina Luciano, tra gli altri, la scrittrice Paola Bottero, la blogger Ippolita Luzzo, il gallerista Luciano Pesce, il giornalista Alessandro Russo, l’insegnante Michela Cimmino, che curerà personalmente il percorso successivo alle contaminazioni, di consapevolezza, per far interpretare dagli studenti del Liceo Campanella il percorso di invertebrati e irresponsabili. Interpretazioni che inizieranno a vivere sulla piattaforma social di Facebook, nella comunità in costruzione invertebati VS studenti.
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#vivonoTRAnoi – insetti e altri animali
mostra personale di Caterina Luciano
[dagli invertebrati agli irresponsabili A/R]

sabato 13 settembre, ore 18:30
ArtSpace BEcause – Lamezia – via Enrico Toti 33

sabbiarossa EDIZIONI e Be Cause presentano gli invertebrati di Caterina Luciano che escono da Carta vetrata ed si posano su cartavetrata, accompagnati dai post di Ippolita Luzzo.
L’esposizione della serie “invertebrati” e delle altre opere proseguirà nell’ArtSpace BeCause fino al 2 ottobre.

Contaminare. Mescolare. Per non limitarsi a guardare, ma decidere di vedere. Per ascoltare, toccare, annusare, gustare. Per farsi contaminare e scoprire i comuni denominatori. Scoprire ciò che non ci piace. Condividerlo. E cercare insieme una nuova strada.

Questo è il percorso della personale di Caterina Luciano che inaugureremo sabato 13 a partire dalle 18:30 nel nostro art space. #vivonoTRAnoi: un percorso compiuto  seppure discontinuo, dagli invertebrati agli irresponsabili, andata e ritorno. Un percorso che nasce dalla cover di un romanzo, carta vetrata di Paola Bottero (sabbiarossaED, 2013), forte denuncia a un mondo in cui l’apparenza ha preso il posto della sostanza, i personaggi quello delle persone, la superficialità quello dei valori. Un percorso che contamina e si contamina per contaminare ancora. Per raccontare che gli insetti imprigionati nelle cartevetrate esposte in prima nazionale non solo vivono tra noi, ma spesso sono come Gregor Samsa, il kafkiano simbolo delle metamorfosi oggi prodotte dall’involuzione della nostra società. Per ricordarci chi siamo e dove vogliamo andare. Per imparare a volare con le nostre ali, e non con quelle prese in prestito alla finzione mediatica che sembra essere diventata il nostro unico ossigeno.

Scilla in passerella

agosto 2014 | Scilla (Rc) | 

Ribaltare gli stereotipi: quale mission può essere ritenuta più urgente in un territorio, la Calabria, il cui storytelling nazionale punta il dito solo su ciò che non funziona? Così è nata la prima declinazione in eventi di una Calabria buona, quella che vale la pena di raccontare e vivere. Una declinazione che parte dalle nostre fondamenta: l’esigenza di creare rete, di scommettere sulle sinergie possibili.

L’idea della nostra #CalabriaOLTRE parte da una frase “on the road” (a proposito di mission): “Si può sempre andare oltre, oltre – non si finisce mai”. Declinando Kerouac abbiamo declinato tante eccellenze. Scilla, innanzitutto, grazie alle sinergie con il Comune. E a seguire quelle con la Provincia di Reggio Calabria, il Parco Nazionale d’Aspromonte, la Filodrammatica Scillese, che si è occupata della parte logistica. L’idea era molto chiara: abolire le passerelle, quelle cui siamo troppo abituati, con parvenu di turno che affollano palchi e monopolizzano microfoni. E riprendere la passerella, simbolo della cultura e della tradizione di Scilla, per catturare non tanto i pescespada, quanto le nostre radici. Ne sono seguite 8 serate intense, con un programma fitto e tutto da gustare, in giro per i posti più suggestivi della perla del Tirreno: il Bleu de toi, piazza San Rocco, la terrazza Le Sirene, il Lido Francesco. Con le nostre declinazioni di #CalabriaOLTRE.

| martedì 5 agosto 2014 |  #CalabriaOLTRE la passerella

bombino-lamberti-aldi-teramo-alvaro-pisano-vitettaPresentazione a bordo mare, accompagnati dal canto della soprano Eleonora Pisano. Con Eduardo Lamberti Castronuovo, Antonio Alvaro, Giuseppe Bombino, Aldo Aldi, Nicodemo Vitetta.

[il racconto | il video]

| giovedì 7 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE i tribunali

10524310_1454948101443540_1650786688986520953_nNicola Gratteri intervistato da Paola Bottero.
A seguire, concerto degli Hantura.

[il racconto | il video]

| venerdì 8 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE il pregiudizio

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Elisabetta Tripodi, Manuela Iatì, Consolato Minniti, Mimmo Martino, Alessandro Russo (moderati da Josephine Condemi e Filippo Teramo).

[il racconto | il video]

| sabato 9 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE l’Aspromonte

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Giuseppe Bombino, Cosimo Sframeli, Francesca Parisi, Filippo Spanò, Rocco Lupini e Fausta Rigoli (moderati da Marisa Larosa e Filippo Teramo).

[il racconto | il video]

| domenica 10 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE gli inchini

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Giovanni Ladiana, Stefano Musolino, Alessio Magro, Alessandro Russo, Paola Bottero (moderati da Josephine Condemi).

[il racconto il video]

| lunedì 11 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE il declino della politica

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Giuseppe Raffa, Demetrio Naccari, Mimmo Talarico moderati da Alessandro Russo.

[il racconto | il video]

| mercoledì 13 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE la narrazione

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Paola Bottero, Mimmo Gangemi, Fabio Mollo, Antonio De Bernardo moderati da Alessandro Russo.

[il racconto | il video]

| giovedì 14 agosto 2014 | #CalabriaOLTRE i commissariamenti

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Aldo Aldi intervistato da Filippo Teramo.
A seguire, concerto gruppo folk Le Sirene.

[il racconto | il video]

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

i granelli al Taobuk, Taormina Book Festival

Dieci titoli editi in cartaceo, un e-book nella nuova collana di narrativa virtuale, E-RE(A)D, un romanzo in uscita a fine ottobre, il terzo della collana STORIE, altri due titoli in lavorazione per l’inizio del 2014: questo il bilancio dei primi due anni di vita (scatteranno a fine ottobre) di sabbiarossa EDIZIONI, casa editrice che sta posizionandosi nel panorama nazionale di un nuovo modo di creare spazi culturali. Di resistenza. Taobuk, il festival internazionale dei libri che per anima il fine settembre di Taormina, ha voluto riservare uno spazio al racconto di quest’esperienza partita in sordina, con “lucida follia”, per quella che i tre fondatori – i giornalisti Paola Bottero e Alessandro Russo e l’artista Caterina Luciano – hanno definito “un’urgenza”. «Siamo partiti contaminati, intrecciando arti visive alla parola scritta» spiega Paola Bottero. «Avevamo un’unica, montaliana consapevolezza: Codesto solo oggi possiamo dirti/ ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Abbiamo iniziato a contaminare altri come noi con la nostra follia – quella di creare nella punta dello Stivale italiano una casa editrice libera e indipendente. Siamo diventati una squadra. Abbiamo iniziato a investire – tutto il nostro tempo e le nostre risorse economiche – per creare granelli di sabbia. Rossa. Alla ricerca del granello giusto di Norberto Bobbio: Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino».

Racconteranno la loro storia, mercoledì 25 settembre, alle 20:30, sulla Terrazza dell’archivio storico di Taormina, splendida location scelta dagli organizzatori del Taobuk. La storia di ogni granello, di ogni titolo. Un percorso contaminato e contaminante: «Siamo partiti contaminati, intrecciando l’arte visiva di Caterina Luciano alla parola scritta. Siamo andati avanti per continuare a contaminarci e contaminare. L’ultima contaminazione abbraccia le due arti che mancavano all’appello: la musica e la recitazione, che proprio a Taormina diventeranno un tutt’uno del nostro racconto, con le interpretazioni di Mad Simon ed Enzo dè Liguoro».

Un percorso, quello di sabbiarossa, che affonda le radici nella memoria. Perché, come diceva Proust, la realtà non si forma che nella memoria. Un percorso che è un ciclo continuo, che nell’estate si è focalizzato sui due titoli della collana IMPRONTE: la ’ndrangheta davanti all’altare, primo e coraggioso libro-inchiesta che raccoglie organicamente le collusioni tra la Chiesa e la mafia in Calabria, la cui ultima presentazione è avvenuta pochi giorni fa a Gerace, con Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza, e onorevole sarà lei, presentato in conferenza stampa all’interno di quel Palazzo di cui il libro racconta molti segreti. La parte finale di mercoledì sera sarà dedicata a bianco come la vaniglia, primo titolo edito, oggi spettacolo per le scuole e laboratorio di memoria. Indispensabile per ridisegnare la realtà.

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Catanzaro senza targa

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SEL “senza targa”: il nuovo appuntamento a Catanzaro nell’ambito del ciclo di iniziative culturali cittadine

giovedì 9 maggio alle 18 “senza targa” – Sala concerti, Comune

A vent’anni esatti dal grido di dolore pubblico pronunciato nella Valle dei Templi di Agrigento da papa Giovanni Paolo II, molta strada deve ancora essere fatta nella lotta contro la criminalità organizzata. Parlandone, innanzitutto. Ponendosi domande, cercando insieme risposte. «Mafiosi pentitevi, verrà il giorno del Giudizio di Dio» tuonava Wojtyla il 9 maggio del 1993. Oggi le sue parole risuonano con una rinnovata forza: leggere come la ’ndrangheta sia riuscita a penetrare anche in alcune maglie lente della Chiesa rende ancora più urgente decidere da che parte stare.

locandina R2 CzNon è un caso che la presentazione senza targa – per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta di P. Bottero e A. Russo, collana RIFLESSIONI per sabbiarossaED, organizzata dal circolo catanzarese di Sel nell’ambito del ciclo di iniziative culturali in corso, capiti proprio in una ricorrenza così forte. Non è un caso che nella stessa occasione sarà anticipata la prossima uscita della collana IMPRONTE, sempre di sabbiarossaED: la ’ndrangheta davanti all’altare, collettanea ormai prossima alle stampe. La prossima uscita prende il via dall’evento organizzato il 10 settembre 2012 a Reggio Calabria da sabbiarossa ED e stop’ndrangheta per creare un focus su uno dei temi trattati in senza targa: il rapporto tra Chiesa e criminalità organizzata. Partendo da 3 dei 12 “apostoli di buonavita”, don Pino Demasi, don Giacomo Panizza e don Ennio Stamile, in quell’occasione si era scelto di rompere gli schemi dei non detti proprio nei giorni dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione, dando vita ad un animato dibattito ancora aperto, che troverà nelle pagine de la ’ndrangheta davanti all’altare nuovi spunti e racconti inediti.

Si parlerà di questo, giovedì 9 maggio 2013, alle 18, nella sala concerti del Comune di Catanzaro, e di tanto altro. Moderato da Nicola Fiorita, l’incontro sarà un dibattito fitto tra il giornalista Antonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori di senza targa, Paola Bottero e Alessandro Russo, per fare ancora, insieme, un viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita, e trovare negli esempi di chi ha scelto da che parte stare gli spunti e la forza per non morire la seconda volta di ’ndrangheta. Perché si muore ogni giorno con l’indifferenza e la mancanza di scelte.

Gerace Libro Aperto

Ci saranno anche i “granelli” di SABBIAROSSA – come la casa editrice reggina ama chiamare i suoi libri, ispirandosi al raffinato pensiero di Norberto Bobbio – a Gerace Libro Aperto, la rassegna regionale di editoria organizzata dal Comune di Gerace, alla sua seconda edizione, che partirà sabato 27 aprile per concludersi mercoledì 1 maggio 2013 nella cornice del Chiostro del Complesso Monumentale San Francesco d’Assisi, con stand e incontri a tema organizzati dal Comune di Gerace con gli editori calabresi che hanno aderito all’iniziativa.

La rassegna organizzata nel suggestivo comune della Locride sarà l’occasione per fare il primo consuntivo di un anno e pochi mesi di attività editoriale, nonché per presentare, in anteprima calabrese, l’ultima novità, in distribuzione.

contro versa

Primo appujntamento con contro versa – genealogie impreviste di nate negli anni ’70 e dintorni –, collettanea al femminile, scritta da dieci autrici, che inaugura la collana GENEAOLOGIE, nata per declinare le tematiche sociali e culturali di genere. contro versa, viaggio in direzione ostinata e contraria, alla scoperta di possibili pratiche – le proprie – dell’esserci e dell’incidere sulla realtà, inizia proprio dalla Calabria, “contro”, con le tre narrazioni di “Pensarsi donne tra privato e pubblico”.

La giornalista Mara Rechichi coordinerà il dibattito di sabato 27 aprile, alle ore 19, con Doriana Righini (autrice della narrazione La figura rimane, che apre in punta di penna e subito arriva alla pancia, ripercorrendo i passi e insieme le durissime scelte di Lea Garofalo, raccontati e mediati dagli occhi della sorella Marisa e, sullo sfondo, da quelli della figlia Denise) e Giovanna Vingelli (autrice de La passione del capire. La trasmissione generazionale in Università, in cui si interroga su come tessere reti e connessioni tra diverse generazioni di donne, ma anche, come Penelope, su come disfarsi, al momento opportuno, dei ruoli assegnati). Le due autrici fanno parte, con Gisella Modica, Pina Nuzzo e Alessandra Pigliaru, del comitato scientifico della collana GENEAOLOGIE, di cui Doriana Righini è direttrice.

senza targa

Martedì 30 aprile, alle ore 17, sarà la volta di senza targa – per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta –, viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita. Un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta.

Paola Bottero e Alessandro Russo, autori della fortunata edizione di senza targa, racconteranno, affiancati da Patrizia Prestia, una dei “dodici apostoli” che animano le pagine del libro.

Con Patrizia Prestia i ragazzi della Gurfata, splendida realtà che porta in tutta Italia, dalla Locride, la gioia e il prestigio dei ragazzi che hanno scelto da che parte stare, la Calabria che non viene raccontata: quella bella, solare, fuori dai grigi e dai neri della morsa della ’ndrangheta. Con ricette semplici e profondissime, quelle di Patrizia Prestia: «La sera fatevi sempre un esame di coscienza, ma soprattutto interrogatevi: quanto ho riso oggi? […] Non ci vuole molto per ridere, se hai la predisposizione giusta d’animo. Ci vuole solo la voglia».

L’appuntamento è a Gerace.
La storia dei granelli di SABBIAROSSA continua.

il Pogrom a Torino

È passato poco più di un anno da quando, a fine 2011, la bugia di una ragazza, che aveva raccontato di essere stata violentata da due Rom, è diventata la scusa per trasformare la Continassa di Torino in un vero e proprio Pogrom.

note ED colori

Sarà senza targa la prima delle uscite 2012 che sabbiarossa ED presenterà a Torino all’interno del XXV Salone Internazionale del Libro [Lingotto Fiere, dal 10 al 14 maggio]. Il libro, con il sottotitolo “per non morire la seconda volta di ‘ndrangheta”, è “un viaggio nella Calabria della buonavita, quella che cerca ogni giorno di sopravvivere alla malavita. Un viaggio intenso e corale, raccontato da due voci fuori dal coro, per scelta”. Quelle di Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori, compagni di vita e di lotta a tutte le forme di mafia che raccontano la loro Calabria “senza targa”, con la volontà di capire insieme perché sia così difficile passare il guado di un’indifferenza ormai troppo pesante. Come si legge sul neonato blog, «partendo dagli estremi della penisola italiana ci siamo messi a cercare. Il tempo perduto, forse. Quello perso da noi, quello perso da altri. La testa piena di quel tanto, di quel troppo che avevamo visto, ascoltato, sentito, letto. Così troppo da averne perso spesso la memoria». senza targa non è un saggio, non è un romanzo, non è un diario: è un po’ di ciascuna forma letteraria, un dialogo a due in cui ai dodici “ritratti di Calabria” si sovrappongono e mescolano tanti altri ritratti di una terra che «ti fa bollire il sangue, proprio come il suo sole e la sua disarmonica armonia».

Secondo titolo della collana RIFLESSIONI, senza targa uscirà a giugno, con altre due novità che inaugureranno la terza collana di sabbiarossa ED, TRACCE. il Pogrom della Continassa, di Carla Osella e Mara Francese, è il resoconto di un altro viaggio corale: “quattro occhi e quattro mani, con un effetto moltiplicatore, per raccontare la storia dei margini ai margini: i Rom di Torino”. Esperanza, romanzo storico e di denuncia di Paolo e Pierre Groppo, unisce in un unico destino l’Europa nazista alle nuove dittature sudamericane.

sabbiarossa ED, giovanissima casa editrice nata a Reggio Calabria nell’autunno dello scorso anno, sarà presente per tutta la durata del Salone con le due prime uscite. Il romanzo bianco come la vaniglia di Paola Bottero (collana STORIE), che narra la vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta, è stato “adottato” da numerosi istituti scolastici, stimolo di incontri con gli studenti per partire dalla storia di Francesco e cercare di trovare risposte all’impegno personale contro ogni forma di mafia. Il diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera tra le mura dell’anima (collana RIFLESSIONI), scritto da Marcella Reni e Carlo Paris, è andato in ristampa ad aprile, e continua a essere un punto di riferimento della saggistica.

«note e colori per lasciare tracce di memoria»: questo il titolo dell’incontro di sabbiarossa ED con il pubblico, previsto per domenica 13 maggio, a partire dalle 17 nello stand della Regione Calabria [L 165, padiglione 2]. L’arte prestata all’editoria, impronte visive e musicali per sottolineare i colori e le note degli scritti: le musiche di Giovanni e Alice Acchiardi, le letture di Rosanna Felletti, le tele e i disegni di Caterina Luciano saranno il fulcro della serata cui interverranno la critica d’arte Renata Panizzieri, l’antropologa Mara Francese, Alessandro Russo e Paola Bottero.

Salone del Libro di Torino

Tra i 1.200 espositori che animeranno il XXV Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà a Lingotto Fiere dal 10 al 14 maggio 2012, ci sarà anche sabbiarossa ED.

Le due prime uscite della giovanissima casa editrice, nata a Reggio Calabria nell’autunno dello scorso anno, fanno sperare in un ottimo 2012, che si apre proprio al Salone del Libro.
Il romanzo bianco come la vaniglia, storia di vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta scritto da Paola Bottero, è stato “adottato” da numerosi istituti scolastici, che stanno organizzando incontri con gli studenti per partire dalla storia di Francesco e cercare di trovare risposte all’impegno personale contro ogni forma di mafia. Il diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera tra le mura dell’anima, scritto da Marcella Reni e Carlo Paris, è andato in ristampa ad aprile: le cinquemila copie della prima edizione, di ottobre 2011, sono state esaurite in tempi brevissimi.

A Torino racconteremo ciò che abbiamo fatto e ciò che continueremo a fare, per lasciare tracce sempre più forti.

Torino e don Ciotti

Il 20 aprile a Torino con don Ciotti, per non perdere la memoria

Si parla sempre più spesso di mafie. Ma cosa sono, davvero, le mafie? Esistono anche mafie culturali, oltre alle tante forme di criminalità organizzata che negli ultimi anni hanno posto la ’ndrangheta al primo posto assoluto per pervasività e commistione con le istituzioni e la società civile ed economica?

A queste e ad altre domande si cercherà di dare risposte durante la serata organizzata a Torino da sabbiarossa ED, giovane casa editrice nata a Reggio Calabria. L’appuntamento è per le ore 21 di venerdì 20 aprile nel Teatro di San Secondo, via Gioberti 7 bis, ospiti di don Mario Foradini. Il titolo della serata è null’altro che una citazione e una sollecitazione, tratta da e “alla ricerca del tempo perduto” di Proust: «La realtà non si forma che nella memoria».

Spiegano i giovani editori indipendenti di sabbiarossa ED: «Tutto è stato detto e scritto sulla memoria, “un presente che non smette mai di passare”, per dirla con Octavio Paz. Un presente che a volte non vogliamo vedere, che cerchiamo di negare perché dimenticare è più facile che ricordare. Però, tanto per citare ancora il diplomatico e scrittore messicano, “la memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda”. Oggi è sempre più difficile ricordare, e quasi impossibile trovare spazi per la memoria che esulino dai Diktat commerciali di una società dei consumi che ci ha consumato e si sta consumando. Esistono alcune isole cui dobbiamo guardare con speranza e voglia di fare, ancora. Una, la più grande e luminosa, è Libera, che ha creato un terreno solido e sano in cui si coltivano memoria e consapevolezza, soprattutto per le giovani generazioni. Ma ce ne sono molte altre. Quando, pochi mesi fa, abbiamo deciso di lasciare le scelte facili per intraprendere la strada tortuosa di un mercato senza spazi, in totale controtendenza, non pensavamo di poter avere in così breve tempo tante soddisfazioni. Stiamo lavorando per creare spazi nuovi e liberi. Spazi della memoria, in cui possa formarsi una realtà diversa da quella in cui abbiamo vissuto finora, e che non ci piace. Raccontare ciò che succede, ciò che è successo, può servire per evitare che succeda ancora. Questo stiamo facendo. Questo vogliamo continuare a fare».

Il giornalista Alessandro Russo modererà gli interventi di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Luigi De Sena, senatore Pd già vicecapo della Polizia e Prefetto di Reggio Calabria, Carla Osella, presidente AIZO, Caterina Luciano, artista, Marcella Reni, notaio, scrittrice e direttore di RnS, Paola Bottero, giornalista e scrittrice.

La serata sarà impreziosita dalle musiche e dalle composizioni di Giovanni e Alice Acciardi, nonché dalle letture di Marita Verga, tratte dal romanzo bianco come la vaniglia, storia di vita di un ragazzo diciottenne ucciso dalla ’ndrangheta, e da tra le mura dell’anima, diario dell’esperienza Sicomoro nel carcere di Opera.

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