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4 granelli a TF Leggere&Scrivere

Anche quest’anno sabbiarossa ED ha scelto il TropeaFestival Leggere&Scrivere come occasione per presentare, in anteprima, le novità dell’autunno. La giovane ed affermata casa editrice indipendente nata a Reggio Calabria, al suo quarto anno di vita proprio come il TF di Vibo, ha appena dato alla stampa due nuove opere di narrativa, che saranno in distribuzione nelle librerie a partire da fine ottobre, ma che saranno già acquistabili a Palazzo Gagliardi per tutta la settimana del Festival.
Si tratta di Faceboom, quinta opera di narrativa di Paola Bottero, e di storie tossiche prima opera di uno scrittore esordiente di Palermo, Domenico Salamone, che ha scelto di utilizzare lo pseudomimo con cui si è fatto conoscere come musicista: Milingo Sutera.

C1-coverGli appuntamenti di sabbiarossa ED al TropeaFestival iniziano martedì 13 ottobre alle 11, con la presentazione di un altro titolo di grande successo: ricette sognate (collana CONCAVI&CONVESSI, sabbiarossa, 2014), curato da Mara Francese, docente di Antropologia Culturale all’Università di Torino e scrittrice, che illustrerà con Erasmo Maiullari, primario al Pronto Soccorso dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, il percorso di solidarietà costruito intorno al libro. 73 disegni del piatto preferito. Ciascuno con un suo stile. Ciascuno con un suo gusto. 73 sogni che prendono la forma di salse e condimenti, antipasti, primi piatti, pizze e prodotti da forno, secondi piatti, verdure, dolci. 73 modi diversi di rappresentare il sogno negato: il cibo vietato dallo stretto regime alimentare pre e post operatorio.

I3-marchiati-cover-webGiovedì 15 ottobre alle 12 Alessandro Russo presenta in anteprima, con il giornalista Pino Toscano, quella che sarà la seconda uscita, aggiornata, del fortunatissimo Marchiati come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia (IMPRONTE, sabbiarossa, 2014), libro-inchiesta sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica. Alessandro Russo continua a monitorare lo stato dell’arte degli stereotipi negativi che hanno fatto da fulcro della fortunatissima prima edizione del volume. Insieme a Pino Toscano, come lui giornalista da sempre attento ai temi verso cui hanno orientato professione e ricerca continua, esplorerà gli ultimi passi verso una calabrofobia che sembra essere in crescita continua.

S5-faceboom-coverVenerdì 16 ottobre le due anteprime nazionali. Alle 11 Faceboom (collana STORIE, sabbiarossa, 2015), la narrativa spezzata dalla cancellazione dei sentimenti: Paola BotteroGiap Parini declinano le 18 vite incatente ai tempi dei social. La narrazione di Paola Bottero continua ad esplorare un tema che le è molto caro: la vita in assenza di amore. Da gennaio a dicembre la vita scorre alternando un protagonista maschile ad uno femminile. Ma i veri protagonisti di Faceboom sono sempre gli stessi: un’Italia diversa ma identica a se stessa, l’ansia da social, l’assenza di amore o l’invano tentativo di comprenderne l’essenza. Nello spaccato di questa nostra società dell’apparire che ben poco spazio lascia a valori o sentimenti, la realtà  è un’implosione verso il nulla alla ricerca di un antidoto ad una solitudine patologica: il successo immediato. Anche se solo in forma di like.
Un’altra opera originale di Caterina Luciano, “la mappa non è il territorio”, veste la copertina di questa nuova uscita, proseguendo la sinergia tra arte e parole. L’artista piemontese ha presentato, nella scorsa edizione del TropeaFestival, la sua mostra invertebrati, partita con l’opera che ha illustrato il romanzo carta vetrata di Paola Bottero.

RiT 1 storie tossicheAlle 17  inaugura al TF2015 la nuova collana narrativa di sabbiarossaED. storie tossiche (collana RACCONTInTASCA, sabbiarossa, 2015) saranno illustrate dall’autore Milingo Sutera, dalla psicologa Caterina Simoncini e da Paola BotteroSette ritratti, come quelli fatti dallo stesso autore, che è anche musicista ed artista eclettico, in cui la vita dei protagonisti si fonde con la sua, spada dopo spada. Ma non solo ritratti: le sette storie tossiche sono un percorso doloroso di vita. Per non dimenticare. Per pagare, come scrive Cristiano Montesano, “il debito nei confronti di tutti gli amici che se ne sono andati, mangiati e poi dimenticati da quella Palermo che nel decennio ‘85 ‘95 se la prendeva facilmente con i suoi figli più fragili”.
La nuova collana di sabbiarossa si presenta con un nuovo formato, più snello (11×16) e una nuova veste grafica, le cui cover sono affidate al fotografo vibonese Raffaele Montepaone.

Martedì 13 ottobre alle 20, inoltre, Nicola Gratteri presenterà il suo ultimo libro, Oro bianco (Mondadori, 2015), conversando con Paola Bottero.

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sabbiarossa si fa in 4 per il TropeaFestival

Una mostra d’arte, un’anteprima nazionale e due approfondimenti: sono quattro gli eventi organizzati da sabbiarossaED al TropeaFestival leggere&scrivere che inizierà martedì prossimo, 21 ottobre. La giovane casa editrice indipendente reggina, che ha appena compiuto tre anni, declinerà, all’interno di Palazzo Gagliardi, la #CalabriaOLTRE.

#volano-Vibo-2Si inizia con #CalabriaOLTRE gli invertebrati, l’esposizione dell’artista Caterina Luciano #vivonoTRAnoi [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], curata dal gallerista Luciano Pesce (artspace BeCause di Lamezia Terme): i 33 invertebrati e i 2 irresponsabili, che denunciano un mondo sempre più regolato dall’apparenza, saranno visitabili da martedì a domenica nell’area dedicata alle esposizioni. Caterina Luciano espone e sperimenta da oltre 20 anni in giro per il mondo. I suoi lavori si sono intrecciati a doppio filo con sabbiarossa ED: realizza le opere d’arte che diventano le cover di ogni libro.
Mercoledì 22 ottobre alle 11 sarà la volta di #CalabriaOLTRE gli sbarchi. La scelta di riservare al TropeaFestival l’anteprima nazionale del romanzo Beltempo di Saverio Pazzano nasce dalla volontà di partire dalla narrativa per trattare un tema sempre più urgente e quotidiano. “Questa è una storia di naufragi, dentro cui si agita Beltempo: una promessa di sole sotto i grandi cieli di Sud”, si legge nella quarta di copertina. Una promessa di cui parleranno, con l’autore, il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi e la coordinatrice di Libera Cs Sabrina Garofalo,
Il giorno successivo, giovedì 23 ottobre alle 17, la terza declinazione: #CalabriaOLTRE l’eutanasia dell’informazione. Partendo dal romanzo carta vetrata di Paola Bottero – e dalla mostra personale di Caterina Luciano, che genera proprio dall’opera realizzata per la cover, “invertebrati” – dialogo a più voci su giornalismo e informazione, per allontanarsi dal modello Demi Romeo, protagonista capace di trasformare l’apparenza in sostanza, e cercare un nuovo modo di creare e divulgare le notizie. Con l’autrice, i giornalisti Luciano Regolo e Riccardo Giacoia ed il sociologo Giap Parini.
La quaterna di sabbiarossaED chiude sabato 25 ottobre alle 12 con #CalabriaOLTRE il pregiudizio. Si parte dal fortunatissimo libro-inchiesta Marchiati – come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia” – di Alessandro Russo sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica, racconto in parallelo di come la ’ndrangheta stia uccidendo il futuro di un popolo e di come stampa e tv nazionali alimentino il pregiudizio, marchiando a fuoco ogni calabrese, come si fa con il bestiame o con una stirpe maledetta. L’autore cercherà di scoprire le radici che trasformano i pregiudizi in dati di fatto, mistificando la realtà e creando fobie sempre più difficili da estirpare con i giornalisti Giovanna Casadio e Antonello Caporale e con l’attivista lgbt Vanni Piccolo.

Il calendario degli appuntamenti di sabbiarossaED, le specifiche sulle novità in uscita e sugli eventi organizzati in giro per l’Italia, i link diretti a ogni titolo e ogni approfondimento relativo ai primi tre anni di vita della casa editrice sono on line all’indirizzo sabbiarossa.com, sito in cui viene spiegato il senso di ogni “granello di sabbiarossaED”, con la citazione di Norberto Bobbio: “Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino”.

#vivono tra noi

“Uomini. Insetti che si divorano gli uni con gli altri sopra un piccolo atomo di fango”. La citazione tratta da Zadig o il destino di Voltaire è sintesi e incipit di ciò che sta per succedere a partire da Lamezia Terme. L’appuntamento è per sabato 13 settembre, alle 18:30, ora di inizio del vernissage di presentazione di #vivonoTRAnoi – insetti e altri animali [dagli invertebrati agli irresponsabili A/R], mostra personale dell’artista torinese Caterina Luciano nell’art space di via Enrico Toti 33, BeCause.

Una personale che parte da lontano, e trova il suo perché nell’atomo di fango voltairiano, con le sembianze di questo declino che chiamiamo l’oggi. Gli insetti che si divorano gli uni con gli altri sono i troppi personaggi che hanno preso il posto delle persone, in una pantomima sempre più fitta in cui l’apparenza è diventata sostanza, anima vitale di un circo che è il mondo dell’inganno universale profetizzato da Orwell. E incarnato in Demi Romeo, il protagonista del romanzo di Paola Bottero – il quarto – che dà il via a questa storia. carta vetrata prende vita nell’estate del 2013 per diventare un altro granello di sabbiarossa ED a novembre. Ma per diventare libro passa, come ogni titolo, attraverso l’arte di Caterina Luciano. Che dà anima, colore e forma ad ogni nuova uscita. Gli invertebrati hanno preso vita così. Quasi per caso.I primi invertebrati che contenevano il nulla dell’informazione odierna si sono uniti alla cartavetrata per diventare parte di un percorso che inizia proprio da Lamezia. Orgogliosissimo Luciano Pesce, il titolare della galleria lametina, di fare da «base di partenza del lungo percorso che quersti invertebrati sono destinati a compiere in giro per lo stivale italiano». Perché, proprio come si legge nelle poche righe di presentazione del mega evento, reso possibile, oltre che da BeCause, dalla compartecipazione di sabbiarossaED e dell’associazione InOpera, cui si sono affiancate realtà locali che hanno reso possibile l’evento, «il fango imprigionato nella cartavetrata, il piccolo atomo di questo niente che ci stiamo costruendo intorno, deve essere visto da tutte le angolazioni possibili per dare il via ad una catarsi necessaria. Che è una ricerca costante. Di arte, di letteratura, di contaminazioni continue. Una catarsi che sarà in scena nella mostra personale di Caterina Luciano in allestimento a Lamezia, nell’ArtSpace Be Cause.
Una personale che non si ferma al percorso in volo degli invertebrati: si genera e genera dagli irresponsabili, andata e ritorno. Perché siamo tutti irresponsabili. E tutti invertebrati».
Il vernissage di sabato prossimo prevede alcuni momenti di contaminazione, come il reading di una parte del romanzo “madre” carta vetrata, a cura di Michelangelo Mercuri, musica, aperitivo [a cura di Falvo industria dolciaria] e vari momenti contaminanti.
Accanto all’artista Caterina Luciano, tra gli altri, la scrittrice Paola Bottero, la blogger Ippolita Luzzo, il gallerista Luciano Pesce, il giornalista Alessandro Russo, l’insegnante Michela Cimmino, che curerà personalmente il percorso successivo alle contaminazioni, di consapevolezza, per far interpretare dagli studenti del Liceo Campanella il percorso di invertebrati e irresponsabili. Interpretazioni che inizieranno a vivere sulla piattaforma social di Facebook, nella comunità in costruzione invertebati VS studenti.
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#vivonoTRAnoi – insetti e altri animali
mostra personale di Caterina Luciano
[dagli invertebrati agli irresponsabili A/R]

sabato 13 settembre, ore 18:30
ArtSpace BEcause – Lamezia – via Enrico Toti 33

sabbiarossa EDIZIONI e Be Cause presentano gli invertebrati di Caterina Luciano che escono da Carta vetrata ed si posano su cartavetrata, accompagnati dai post di Ippolita Luzzo.
L’esposizione della serie “invertebrati” e delle altre opere proseguirà nell’ArtSpace BeCause fino al 2 ottobre.

Contaminare. Mescolare. Per non limitarsi a guardare, ma decidere di vedere. Per ascoltare, toccare, annusare, gustare. Per farsi contaminare e scoprire i comuni denominatori. Scoprire ciò che non ci piace. Condividerlo. E cercare insieme una nuova strada.

Questo è il percorso della personale di Caterina Luciano che inaugureremo sabato 13 a partire dalle 18:30 nel nostro art space. #vivonoTRAnoi: un percorso compiuto  seppure discontinuo, dagli invertebrati agli irresponsabili, andata e ritorno. Un percorso che nasce dalla cover di un romanzo, carta vetrata di Paola Bottero (sabbiarossaED, 2013), forte denuncia a un mondo in cui l’apparenza ha preso il posto della sostanza, i personaggi quello delle persone, la superficialità quello dei valori. Un percorso che contamina e si contamina per contaminare ancora. Per raccontare che gli insetti imprigionati nelle cartevetrate esposte in prima nazionale non solo vivono tra noi, ma spesso sono come Gregor Samsa, il kafkiano simbolo delle metamorfosi oggi prodotte dall’involuzione della nostra società. Per ricordarci chi siamo e dove vogliamo andare. Per imparare a volare con le nostre ali, e non con quelle prese in prestito alla finzione mediatica che sembra essere diventata il nostro unico ossigeno.

granelli al BordigheraBookFest

Sabbiarossa Edizioni sarà presente al Bordighera Book Festival dal 4 al 6 settembre con un proprio stand e con due titoli dal forte impatto: Carta vetrata di Paola Bottero e Marchiati di Alessandro Russo. La giovane casa editrice calabrese indipendente – che in poco tempo si è affermata sulla scia di un progetto che coniuga le tematiche del riscatto civile e culturale con quelle dell’affermazione dei valori di giustizia e legalità – propone un romanzo e un saggio-inchiesta che sezionano in modo crudo e irriverente il mondo dei media e dell’informazione: un mondo che diventa un caleidoscopio dietro il quale la notizia è al servizio dell’apparenza, le persone diventano personaggi e l’abuso strumentale di luoghi comuni alimenta il pregiudizio verso un popolo.

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Si parte venerdì 5 settembre alle ore 16 e 30 al Buga Buga di Corso Italia, dove Lorenza Rapini presenterà con l’autore, Alessandro Russo, “marchiati – come ’ndrangheta, stampa e tv hanno inventato la nuova “calabrofobia”. Un libro-inchiesta sugli stereotipi costruiti a tavolino per essere dati in pasto all’opinione pubblica. Il racconto in parallelo di come la ’ndrangheta stia uccidendo il futuro di un popolo e di come stampa e tv nazionali alimentino il pregiudizio, marchiando a fuoco ogni calabrese, come si fa con il bestiame o con una stirpe maledetta. L‘autore si chiede: come si è arrivati al punto che il termine “calabrese” risuoni quasi come una minaccia, portando con sé qualcosa di sinistro? O che la Calabria sia immaginata come una selva oscura? L’ultimo decennio di storia giornalistica parla chiaro. Mentre lo Stato combatte una dura guerra contro la ’ndrangheta, mentre un popolo paga il dazio di essere nato in una terra dove vivere con dignità e onestà porta in sé il rischio di morire per mano armata, succede che si confondano vittime e carnefici. Succede che calabrese sia uguale a ’ndranghetista, come se la violenza fosse una tara genetica di chi nasce in questa terra. Succede che la ’ndrangheta uccida persone e libertà, i giornali e le tv trasformino un pezzo di verità in una verità stereotipata che narra una Calabria con la lupara nel cervello.

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Si continua sabato 6 settembre alle ore 18 allo Chez Louis di Corso Italia, dove Giovanni Choukhadarian presenterà “carta vetrata” di Paola Bottero. Una presentazione concepita come un vero e proprio evento, con esposizione delle cartevetrate di Caterina Luciano e musica dal vivo, dal più antico degli strumenti – con un trio di digderidoo, sotto la regia di Luigi De Falco [Gigi, Patrizia, Enzone] e con le percussioni di Massimo – al più nuovo: l’hang [Sandro, Loris], base perfetta per il reading. “Carta vetrata” attraversa i confini labili del giornalismo in un mondo in cui i comprimari e il giovane protagonista, Demetrio Romeo, corrono senza fermarsi mai, cercando il proprio spazio in un mondo dove notizie, azioni, idee, personaggi sono usa e getta. Partendo da Reggio Calabria e arrivando fino a Roma, “carta vetrata” toglie il velo a un mondo che non è fatto solo di passione e dedizione, ma nasconde sotto il tappeto ambizioni smodate e il vuoto di una superficialità trasformata in sostanza. Dove l’unica verità è la finzione. Lo spunto è un rapimento in una terra impastata di ‘ndrangheta. La suspense entra nel circo mediatico sempre alla ricerca di nuove storie da dare in pasto all’opinione pubblica, in una corsa contro il tempo che non basta mai, per raggiungere la notorietà. “Carta vetrata” è lo specchio di un mondo in cui nasce e si consuma il nuovo traguardo della società globale: la spettacolarizzazione televisiva come unico orizzonte per essere. Che è apparire, a qualunque costo. Ritmo accelerato, in un crescendo che porta all’apnea, guardando dal di dentro la camera stagna che costruisce, giorno dopo giorno, una realtà parallela. Quella mediatica.

press

XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino

Da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014 Torino è Lingotto Fiere. Per la terza volta sabbiarossa Ed sarà presente con i suoi titoli e alcuni dei suoi autori per tutta la durata del XXVII Salone Internazionale del Libro. Per ripetere l’esperienza della XXVI edizione, in cui con il riuscitissimo evento l’arte dà forma alla parola avevamo presentato le opere originali di Caterina Luciano, l’artista che dà vita alle cover dei nostri granelli, tra cui i due titoli presentati al Lingotto (il Pogrom della Continassa e contro versa). La presenza di sabbiarossa ED nello stand della regione ospite aveva avuto grande rilievo fin dai mesi precedenti, e i nostri autori si sono fatti sentire.
Proprio come nella XXV edizione, del 2012, quando la casa editrice dello Stretto si affacciava nel mondo editoriale. Era stata una prima anticipata nel migliore dei modi, con un evento in cui Luigi Ciotti aveva animato un affollatissimo teatro nel cuore di Torino.
Gli appuntamenti di questa edizione, ormai ai nastri di partenza, sono 3, incentrati su 4 titoli, ma con un unico messaggio, quello del Salone: bene in vista. Ovviamente nello spazio conferenze della Calabria: padiglione 2, stand L10/M09.

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  • venerdì 9 maggio, ore 20 – La Calabria oltre la narrazione: il giornalismo, gli stereotipi, i pregiudizi. Un focus a più voci sui mali del giornalismo e quelli della nostra regione, che si fondono in una rappresentazione distorta e semplicisticamente resa con l’equazione Calabria=’ndrangheta e/o antimafia di facciata. Con Mimmo Gangemi [il giudice meschino, Einaudi], Paola Bottero [carta vetrata, sabbiarossa Ed], Alessandro Russo [marchiati, sabbiarossa Ed], Caterina Luciano
  • domenica 11 maggio, ore 17:30 – Le  ricette sognate: il buono della solidarietà. Anteprima del libro ricette sognate, sabbiarossa ed, raccolta dei cibi disegnati dai bambini del reparto chirurgico dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino e raccontati dalle madri (con ricette), nonché illustrati dal punto di vista antropologico e nutrizionale. ricette sognate nasce dall’idea dell’antropologa calabrese Mara Francese per raccogliere fondi che saranno destinati a creare, all’interno del reperto ospedaliero, spazi di gioco e ricreazione per i piccoli degenti. Con Mara Francese, Caterina Luciano, Jurgen Schleef, Erasmo Maiullari, Elisabetta Teruzzi, Maida Giachino
  • lunedì 12 maggio, ore 15 – Onorevole sarà lei: partendo dal libro-intervista scritto da Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, dialogo a tuttotondo sul senso più profondo della politica, dei privilegi e del muro innalzato tra istituzioni e cittadini. Con Massimo Cerulo, Mimmo Talarico e Alessandro Russo

il 2013 in pillole

Dopo un ottimo 2012, chiudiamo il 2013 con tante soddisfazioni.
E 12 granelli di SABBIAROSSA. Undici cartacei, uno in ebook. Continuano a darci grandi soddisfazioni, i nostri titoli.
Ecco le nostre tappe più importanti dell’anno.

la scrittura come atto di resistenza

Il 2013 di SABBIAROSSA si è aperto con una relazione che ne ha sintetizzato il lavoro: “la scrittura come atto di resistenza e libertà in Calabria”, e partendo dalla Calabria in tutto il resto d’Italia. L’appuntamento è stato a Catanzaro, all’Accademia di Belle Arti, il 30 gennaio, con l’intenso e corale viaggio alla ricerca delle domande giuste, e magari delle risposte, condotto da Paola Bottero, Alessandro Russo e dai tanti studenti e docenti presenti.

Rosaria Iazzetta, docente del laboratorio di scultura, artista poliedrica, ha voluto e organizzato questo e gli altri incontri che ha sintetizzato così: “La coscienza è sempre intenzionale. Resistenza creativa in e per la Calabria”.
Spiega Iazzetta: “Una delle difficoltà più grandi per studenti e non, è la capacità di esteriorizzare, e quindi portare in esterno, il mondo interiore, e rendere plausibile e vivibile il mondo reale.

Oggettivamente, l’operare nell’arte dovrebbe essere una modalità di rendere concreto, visivo e profondo il nostro stare al mondo, per poi interiorizzare e rendere soggettiva l’esperienza della vita, nel più profondo della nostra anima. Tutto questo procedimento genera cultura. Il prodotto dell’uomo è cultura. Allora, consapevoli di ciò, di questa necessità biologica, credo che sia interessante, confrontarci con altri che utilizzano diversi mezzi espressivi, per la resistenza necessaria ad ostacolare il me, che contrasta l’io, per conoscere alternative adottate, per dibattere su una questione che sembra calabrese, ma che solo calabrese non è. Dedizione e motivazione, da spingerla ad operare… ad operare ora, hic et nunc”.

l’inizio del viaggio

Il viaggio 2013 di SABBIAROSSA, per spargere e presentare granelli di sabbia, è iniziato a Torino, alla libreria Coop di piazza Castello. Il 17 gennaio abbiamo presentato il Pogrom della Continassa, con Mara Francese, Carla Osella, Caterina Luciano. Il 21 gennaio è stata la volta di Trento, il 22 di Rovereto.

Dopo l’anteprima di fine anno, il battesimo ufficiale de il porto senza Gioia. A Reggio Calabria il 13 febbraio Aldo Libri ha riassunto il suo diario di vita. Il 19 aprile si è spostato a Polistena (Rc), il 23 aprile ha rappresentato tutti gli altri granelli di sabbiarossa a S. Giorgio Morgeto (Rc) nell’evento “una rosa, un libro”.

Continuano le presentazioni di tutti gli altri titoli di SABBIAROSSA, a partire da Esperanza. Il 26 gennaio ha fatto tappa ad Anguillara Sabazia, il 18 marzo a Fumane (Ve), il 19 a Bassano del Grappa (Vi), il 21 a Pavia, il 23 a Ivrea. Il 12 aprile è stata la volta di Vicenza.

aprile

Ad aprile è stata inaugurata la nuova collana GENEALOGIE. Il 6 aprile a Roma la Casa internazionale delle Donne ha ospitato il workshop Prove tecniche di resistenza sul territorio. All’interno del convegno nazionale “I Sud, le mafie – le donne si raccontano”, Doriana Righini e Paola Bottero hanno presentato l’esperienza di SABBIAROSSAcontro versa. Toccherà ora ad IMPRONTE, la nuova collana in lavorazione.
I granelli di sabbiarossa dal 27 aprile al 1 maggio sono stati protagonisti di “Gerace Libro aperto”. Due le presentazioni: il sabato Mara Rechichi ha dialogato con Giovanna Vingelli, una delle dieci autrici di contro versa, aprendo un intenso dibattito “di genere”; martedì 30 aprile Paola Bottero e Alessandro Russo, autori di senza targa, hanno parlato di buonavita di Calabria con Patrizia Prestia e la Gurfata.

maggio

Con il maggio dei libri il 9 ci sono stati due appuntamenti concomitanti. A Catanzaro Nicola Fiorita ha moderato la presentazione di senza targa: un dialogo fitto ed un approfondimento sociale e politico tra il giornalistaAntonio Cantisani, il consigliere comunale Antonio Giglio e gli autori, Paola Bottero e Alessandro Russo. A Gioia Tauro (Rc)Tiziana Scarcella ha moderato la presentazione de il porto senza Gioia, dell’esordiente scrittore Aldo Libri, con gli interventi di Angela Napoli eGraziella Giunta. Sabato 11, a Bracciano (Rm), l’Archivio storico ha ospitato la presentazione di Esperanza, con uno dei due autori, Paolo Groppo, organizzata dai Lions.

Il 17 maggio, a Rosarno (Rc) Domenico Mammola ha moderato la presentazione de il porto senza Gioiacon l’autore Aldo Libri; il 24 maggio è approdatoa Taurianova (Rc): moderato da Salvatore Lazzaro con Luigi Longo, Pasquale Larosa, Nino De Masi, Michele Albanese e l’autore. Il 19 maggio, a Sorano (Gr), Paolo Groppo ha presentato il romanzo  Esperanza.

Dal 16 al 20 maggio, il XXVI Salone del Libro di Torino ha ospitato i granelli di sabbiarossa. Giovedì 16 con l’evento “l’arte dà forma alla parola”. Caterina Luciano, Roberta Toscano, Paola Bottero e Alessandro Russo, hanno presentato le scelte editoriali ed i primi risultati di sabbiarossa ED. Sabato 18 maggio è stata la volta di contro versa con Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu, moderate da Mara Rechichi. Domenica 19 Carla Osella e Mara Francese, moderate da Paola Bottero, hanno presentato il Pogrom della Continassa. Intervento finale dell’assessore al Comune di Torino per il Welfare e le Politiche sociali, Elide Tisi.

giugno

Con giugno sono partite le presentazioni in giro per l’Italia di contro versa. L’1 a Pesaro, nella sede dell’Udi in concomitanza con il terzo appuntamento di Laboratorio Donnae. Pina Nuzzo ha introdotto le relazioni di Monia Andreani e Loredana De Vitis. Il 5, a Sassari, al Vecchio Mulino, Monica Farnetti ha moderato Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Alessandra Pigliaru. Il tridente calabro con Denise Celentano, Doriana Righini, Giovanna Vingelli è partito il 12 a Catanzaro, al Circolo Augusto Placanica. Introduzioni di Venturino Lazzaro e Isa Mantelli. Il 13 si è spostatoa Reggio Calabria, nella sede dell’Associazione LiberaReggioLab. Introduzione di Letizia Cuzzola. Il 14 ha chiuso a Cosenza, alla libreria Ubik, con Daniela Ceci, Valentina Fedele, Ida Rende e Carla Tempestoso.

l’estate: luglio e agosto

Luglio è iniziato con il battesimo de la ‘ndrangheta davanti all’altare: il 14, in piazza Italia a Reggio Calabria, nel contest Tabularasa. Giusva Branca e Raffaele Mortelliti i padrini, Mad Simon e Enzo de Liguoro i rapper&player book. Gli autori al completo: Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo.
Il 18 luglio a Pomigliano d’Arco (Na) Teresa Panico e Paolo Groppo hanno parlato di Esperanza, il 20 a Lecce l’associazione EvaLuna e Loredana De Vitis hanno raccontato contro versaHa debuttato il 29 a Palizzi (Rc) la contaminazione di bianco come la vaniglia. Il romanzo di Paola Bottero messo in musica da Mad Simon e interpretato da Enzo de Liguoro.

Ad agosto due nascite in carta, la terza di inaugurazione della collana E-RE(A)D, ebook di narrativa [di Augusto Antonio Viola, 50′] e tantissime presentazioni. Il 6 Colosimi (Cs) ha ospitato l’anteprima di onorevole sarà lei. Con gli autori Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, Enzo Arcuri, Giuliana Pugliano e Raffaele Rizzuto. Il 10 Esperanza e Paolo Groppo sono approdati alla Valle dei libridi Saint Vicent (Ao). L’11 a Catanzaro Lido SABBIAROSSA è stata ospite della libreria Ubik con la voce e la narrazione di Nunzio Belcaro. Nel contest un mare di parole è stata racc ontata l’esperienza editoriale, con Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 13 a Scilla (Rc) è ripartito, all’anfiteatro comunale, il tour de la ‘ndrangheta davanti all’altare. Con rapping&playing book di Mad Simon & Enzo de Liguoro. Sempre a Scilla, il 22, il rapping&playing&talkingbook con l’anticipo di quello che sarà lo spettacolo teatrale di bianco come la vaniglia. Il 23 ad Aieta (Cs), è iniziato il tour di onorevole sarà lei. All’interno del Festival del libro, con Mimmo Talarico, Paride Leporace e Giovanni Ceglie. Poi è Longobardi (Cs) il 24, Diamante (Cs) il 26, Scigliano (Cs) il 27 e Bianchi (Cs) il 29.

Fine agosto con la ‘ndrangheta davanti all’altare. Il 28 a Polistena (RC), nel Campo Valle del Marro, l’incontro di don Pino Demasi, Paola Bottero e Alessandro Russo con i volontari arrivati da Roma e Pavia.

Il 30 a Tauriavanova (Rc) intensa serata nella piazza di fronte al Duomo. A Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico e Alessandro Russo si sono aggiunti gli interventi di don Pino Demasi e Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi.

settembre

settembre sono proseguite le presentazioni di onorevole sarà lei. L’8 a Montalto Uffugo (Cs), con Pietro Caracciolo, il 13 a Mendicino (Cs), con Antonio Palermo, Luigi Settino e Vincenzo Di Voto. La conferenza stampa, nell’Astronave (Palazzo Campanella, sede del Consiglio della Regione Calabria), è stata il 18, coordinata da Romano Pitaro. Si è continuato a Rogliano (Cs), il 28, con Filippo Veltri, Leonardo Falbo e Giuseppe Gallo.
Domenica 15 a Gerace (Rc), Nicola Gratteri e don Giacomo Panizza hanno reso unica la presentazione di la ‘ndrangheta davanti all’altare. Presenti Paola Bottero, Cristina Riso, Alessandro Russo. L’evento, organizzato da Marisa Larosa (moderatrice con Tonino Massara), è stato arricchito dal rapping&playing boook di Mad Simon e Enzo dè Liguoro.

SABBIAROSSA è stata invitata a raccontarsi al TAOBUK – Festival internazionale del libro di Taormina. Una data: il 25. Un luogo sospeso: Taormina, la Terrazza dell’Archivio Storico. E una decisione: raccontarsi attraverso le contaminazioni che sono alla base dell’esordio di SABBIAROSSA. L’incontro contaminato tra Paola Bottero, Alessandro Russo e Caterina Luciano, con l’aggiunta delle nuove contaminazioni di rapping&playing book. Mad Simon e Enzo dè Liguoro hanno dato poesia, note e recitazione alle parole, ai contenuti dei primi 11 granelli. Con un estratto finale di di bianco come la vaniglia. Dove tutto è iniziato, in quel luogo di memoria dove si forma la realtà.

ottobre

L’ottobre di SABBIAROSSA si è aperto il 3 in una sala strapiena a Rende (Cs). Adriano Mollo e Arcangelo Badolati si sono affiancati a Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per raccontare onorevole sarà lei. Il 18 ottobre la ‘ndrangheta davanti all’altare è stata protagonista a a Messina di “La violenza del silenzio”. Romina Arena, Paola Bottero e Alessandro Russo, moderati da Marisa Larosa, hanno parlato di Chiesa che resiste e Chiesa che si volta dall’altra parte. Con loro padre Felice Scalia, Giuseppe Creazzo, Procuratore di Palmi, e il sindaco Renato Accorinti. Il 28 a Milano è stata la volta di Esperanza, di Paolo e Pierre Groppo.

novembre

Novembre è partito con il Tropea Festival Leggere&Scrivere 2013. Il 6, l’anteprima del romanzo carta vetrata di Paola Bottero, in conversazione, davanti a centinaia di studenti, con Cristina Vercillo.
Il 9 SABBIAROSSA è stata protagonista, con Paola Bottero, della conversazione “la ‘ndrangheta oltre la narrazione”. Con Mimmo Gangemi e Enzo Ciconte.

Lo stesso 9 la libreria Ubik di Cosenza ha ospitato Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi per la presentazione di onorevole sarà lei con Massimo Clausi. Il 29, nella sede della Provincia di Reggio Calabria, il battesimo di carta vetrata. Josephine Condemi ha coordinato l’autrice del romanzo, Paola Bottero, e i tre relatori, Luciana Bova, Eduardo Lamberto Castronuovo e Aldo Varano. Il 30, a Roma, alla Casa internazionale delle donnecontro versa ha ricevuto un premio. Sezione Saggistica del Premio Il Paese delle donne & Donna Poesia.

dicembre

dicembre se si dice libri si dice Roma, e fiera Più libri più liberi. Due le presenze capitoline. Giovedì 5 la presentazione del libro-inchiesta la ‘ndrangheta davanti all’altare. Don Marcello Cozzi, vicepresidente di Libera e Santo della Volpe, direttore di Libera Informazione, hanno inaugurato così i dibattiti dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti. Un dibattito intenso con due dei cinque autori: Paola Bottero e Alessandro Russo. Il 7 a Cagliari Pia Brancadori ha introdotto, al Centro di documentazione e studi delle donnecontro versa con tre delle autrici: Lucia Cardone, Alessandra Pigliaru, Ivana Pintadu.

onorevole sarà lei

conversazioni politiche al tempo del disonore:

“onorevole sarà lei”, di Mimmo Talarico e Franco Dionesalvi, novità di sabbiarossaED

È in distribuzione nelle librerie il secondo titolo della collana IMPRONTE di sabbiarossa EDIZIONI, illustrato con l’opera originale di Caterina Luciano, “onda bianca”, un’onda che travolge Palazzo Campanella.

Onorevole sarà lei, sottotitolo “conversazioni politiche al tempo del disonore” racchiude la conversazione tra un giornalista, Franco Dionesalvi, e un “infiltrato della politica”, come si definisce Mimmo Talarico, consigliere regionale di opposizione. Il libro è lo spunto per partire dallo tsunami che si è abbattuto sul Consiglio della Regione Calabria e ampliare l’orizzonte tra ciò che la politica dovrebbe essere e ciò che invece è diventata. Una conversazione agile, che entra in profondità alla radice dello scollamento profondo tra la società calabrese e i suoi rappresentanti, tra quello che un tempo è stato il popolo della sinistra e i gruppi dirigenti che hanno tradito, troppo spesso, ideali e aspettative.

Riflessioni, aneddoti, episodi inediti, nomi e cognomi, originali chiavi di lettura per comprendere meglio la storia politica calabrese degli ultimi anni: un percorso e una sintesi perfettamente riassumibili nella frase di Aristotele “l’uomo è per natura un animale politico”.

Come si vive il disprezzo della gente verso la politica attuale? È possibile andare oltre il blackout informativo in cui la “caccia al politico” è l’unico modo per consolidare l’audience? Esiste una politica “buona”, in cui il rapporto stretto e diretto tra rappresentanti ed elettori non sia per sua natura “clientelare”? Qual è la giornata tipo di un consigliere regionale? Com’è possibile che il flusso di risorse di cui la Calabria ha goduto abbia prodotto così scarsi risultati? Cosa c’è alle radici della crisi del centrosinistra calabrese e, soprattutto: esiste una via d’uscita? Com’è possibile che lo sperpero di risorse da parte di gruppi e strutture regionali abbia iniziato ad avere un limite solo dopo l’intervento della magistratura? Sono solo alcune delle domande che segnano il percorso dei due autori, capaci di prendere per mano il lettore e accompagnarlo all’interno di quelle stanze chiuse in cui si dovrebbe decidere il futuro di un territorio e invece si combatte gli uni contro gli altri per consolidare il futuro personale.

Il libro non si limita a rappresentare lo scollamento – ormai una voragine – tra chi abita il Palazzo e le emergenze del territorio e dei cittadini: si addentra nell’analisi di ciò che dovrebbe essere fatto, subito. Un’analisi che si basa su molti esempi “meridionali”, partendo dal vento dell’antipolitica che ha rivoluzionato il panorama nazionale e locale per individuare, dagli errori della classe dirigente, un nuovo percorso in grado di dare risposte concrete.

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“Onorevole sarà lei” verrà presentato in anteprima domani, martedì 6 agosto, a Colosimi (Cs), ore 18:30, Piazza Plebiscito. Con gli autori saranno presenti il giornalista Enzo Arcuri, la docente Giuliana Pugliano e il sindaco di Colosimi Raffaele Rizzuto.

Lunedì 26 agosto sarà la volta di Diamante (Cs), ore 21, nell’ambito della rassegna “Letti di notte” sul Lungomare Mancini. Tra le altre tappe di agosto in calendarizzazione si segnala quella di Scigliano (Cs), martedì 27 agosto.

le IMPRONTE che lasciano il segno

L’ombra di un uomo che spara. Dalla parte opposta la figura immacolata di S. Michele Arcangelo, che blocca il proiettile con la sua lancia. È questa la sintesi dell’acrilico su tela di Caterina Luciano, dal titolo “Luce/Buio”, opera originale realizzata per la cover della nuova uscita nella collana IMPRONTE di sabbiarossa ED: la ’ndrangheta davanti all’altare, di Romina Arena, Paola Bottero, Francesca Chirico, Cristina Riso, Alessandro Russo con i contributi di Giuseppe Creazzo, don Pino Demasi, don Giacomo Panizza, don Ennio Stamile.

Le sinergie tra due realtà del territorio, sabbiarossa EDIZIONI e archivio Stop’ndrangheta, sono  nate a settembre 2012 con l’organizzazione del convegno di Reggio Calabria dal titolo, appunto, “la ’ndrangheta davanti all’altare”. Partendo dalle testimonianze di tre dei 12 apostoli di senza targa, il viaggio nella buonavita di Calabria scritto da Paola Bottero e Alessandro Russo, e dal dossier di Francesca Chirico sui precetti di don Italo Calabrò, aiutato dalla testimonianza diretta del Procuratore di Palmi, il dibattito, intenso e partecipatissimo, ha rotto gli schemi dei non detti in giorni simbolo: quelli dei festeggiamenti della Madonna della Consolazione.

È nata dopo quella serata l’idea di andare oltre, di raccogliere materiale per arrivare a un’analisi su tutto ciò che ha messo in dubbio – e continua a mettere in dubbio – la verità su cui si è snodata la serata: “Nel coraggio dei suoi pastori la gente ritrova il suo coraggio”. Cosa succede quando i confini tra Chiesa e ’ndrangheta diventano così labili da mescolarsi e confondersi? Cosa succede se accanto alla Chiesa che resiste c’è un’altra Chiesa, che si volta dall’altra parte? Parte da queste domande il percorso articolato che gli autori hanno declinato nel libro, inserendo nei dieci comandamenti i troppi esempi in cui la ’ndrangheta si è presentata davanti all’altare, e nessuno l’ha cacciata.

Il primo libro che raccoglie tutti i fatti, dunque. Il primo libro su cosa dovrebbe essere e cosa troppo spesso diventa la Chiesa. Il primo libro che si fa domande “sacre”. Il primo libro che trova risposte. Meno sacre.

Un percorso intenso e complessivo che parte dal bisogno della ’ndrangheta di trovare sponde religiose ed esamina, in modo completo, dove, come e quando le ha trovate. Dalla storia dell’uomo mitra alla benedizione papale a due sposi dei clan, dall’Affruntata al ribaltamento del senso dell’onore, dall’obbligo alla fedeltà ai confessionali, dalle tonache che nascondono pistole a quelle che non rispettano il voto di castità. Ma il libro offre anche il “contraltare”, analizzando dove, come e quando dietro all’altare ci sono no secchi e definitivi. L’esempio di don Italo Calabrò è il primo, ma tanti altri ne sono seguiti. Sono quelli che restituiscono un senso e una speranza al valore alto di coraggio e di fede. Li troverete nelle luci che cercano di offuscare le ombre raccontate all’interno del libro.

La presentazione ufficiale della novità la ’ndrangheta davanti all’altare sarà all’interno del contest Tabularasa, domenica 14 luglio alle 21 (piazza Italia, Reggio Calabria) con la contaminazione rapping&playing book di Mad Simon e Enzo de Liguoro.

cronache del dopo Torino

Dalla partecipazione di SABBIAROSSA dal XXVI Salone del Libro di Torino (2013) alle prossime presentazioni: “contro versa” e “il Pogrom della Continassa”

granelli rossi e rosa a Torino

sabbiarossa ED al XXVI Salone del Libro di Torino

si parte da giovedì 16, alle 21: “l’arte dà forma alla parola”

Sarà la seconda volta di sabbiarossa EDIZIONI al Salone del Libro di Torino, la XXVI edizione programmata da domani, giovedì 16, a lunedì 20 maggio al Lingotto. Nata a ottobre 2011, la casa editrice reggina approderà a Torino in perfetta sintonia con il tema di quest’anno: “dove osano le idee”. Otto titoli editi, tutti già ristampati almeno una volta; un titolo, “tra le mura dell’anima”, di Marcella Reni e Carlo Paris, approdato all’ebook con le versioni in spagnolo, francese e portoghese (in arrivo anche le traduzioni inglesi e tedesche); due titoli in lavorazione e prossimi all’uscita (il primo inaugura la collana IMPRONTE, “la ’ndrangheta davanti all’altare”, nato dalla sinergia tra sabbiarossa e stop’ndrangheta); una nuova collana di narrativa in ebook, E-RE(A)D, che uscirà con i primi titoli a giugno. Tutti con un comune denominatore: osare. E portare avanti idee innovative.

La linea editoriale di sabbiarossa ED coniuga infatti la volontà di affrontare temi forti e “urgenti”, come li ha definiti don Luigi Ciotti proprio a Torino, un anno fa, di fronte ad un gremitissimo teatro, in occasione della prima presentazione pubblica della casa editrice, organizzata ad aprile come anticipo della scorsa edizione del Salone del Libro, con la necessità di osare, di lasciarsi trasportare dalle idee. Idee che vanno oltre le parole, che cercano modi nuovi per dare forma ai contenuti di ogni titolo. Idee che si materializzano nelle opere d’arte di ogni copertina, realizzate da Caterina Luciano, artista piemontese che è l’anima e il colore del progetto editoriale, con tecniche diverse scelte accuratamente per ogni collana. Opere d’arte che raccontano e abbracciano ogni uscita di sabbiarossa, che ha voluto rompere gli schemi e adottare una formula nuova, diversa: le opere d’arte invadono la prima e la quarta di copertina, in alcune collane entrano anche nelle bandelle laterali, per racchiudere, nel loro racconto visivo, la parola scritta.

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Si parlerà anche di questo nel primo appuntamento previsto al Salone del Libro, alle 21 di giovedì 16, nello spazio incontro della Regione Calabria, dal titolo “l’arte dà forma alla parola”. L’artista Caterina Luciano e Roberta Toscano, fotografa responsabile eventi di “detenzioni”, dialogheranno con Paola Bottero e Alessandro Russo, giornalisti, scrittori ed editori, partendo dagli ultimi granelli in distribuzione e individuando i link tra le varie espressioni artistiche verso la libertà. Dalla Calabria, quest’anno regione ospite del Salone, possono partire esempi positivi, di sinergie, di interscambi e contaminazioni tra diverse forme di cultura e di espressione, per trovare, insieme, la direzione giusta. La giovane casa editrice reggina ha iniziato unendo diverse realtà culturali e geografiche per creare spazi nuovi, liberi e indipendenti. Che potranno aprirsi sempre di più.

Sabato 18 maggio, alle 16, sarà la volta di “contro versa”, primo titolo della collana GENEAOLOGIE, presentato da Monia Andreani, Lucia Cardone, Ivana Pintadu e Giovanna Vingelli, quattro delle dieci autrici della collettanea. Domenica 19 maggio, alle 15, Carla Osella e Mara Francese parleranno de “il Pogrom della Continassa”.

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